Piano Sanitario Regionale 1999-2001 Toscana - Farmindustria
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PIANO<br />
SANITARIO<br />
REGIONALE<br />
TOSCANA<br />
PROMETEO – ATLANTE DELLA SANITÀ ITALIANA 2000<br />
home <br />
- attivare il Progetto Abilitativo Riabilitativo Globale (PAR.G.), la diagnosi funzionale ed i<br />
relativi piani individuali di intervento curandone altresì l'evoluzione e la verifica;<br />
- trasmettere al GOIF i dati relativi ai PAR.G. attivati per il monitoraggio sui fenomeni dell'handicap;<br />
- redigere con cadenze programmate una scheda di valutazione dell'intervento che il responsabile<br />
del GOM deve provvedere a comunicare all'interessato o a chi lo rappresenta, ai sensi della L.<br />
241/90.<br />
La struttura organizzativa funzionale incaricata di seguire il caso nell'attuazione dei piani individuali<br />
risponde della tempestività e della continuità assistenziale e ne riferisce al GOM per la<br />
verifica dei risultati raggiunti e delle modifiche da apportare rispetto alla evoluzione del caso.<br />
4. Gli strumenti operativi<br />
- La commissione sanitaria per l'accertamento della situazione di handicap a norma dell'art. 4<br />
della L. 104/92;<br />
- gli accordi di programma sottoscritti da Comuni, Aziende USL e Provincie per l'attuazione di<br />
progetti a norma degli articoli 14 e 19 c. 5 LR 72/97;<br />
- gli accordi di programma Comuni, Aziende USL, Province e Provveditorato agli Studi a<br />
norma dell'art. 13 della L. 104/92;<br />
- l'osservatorio regionale delle politiche sociali. Presso l'osservatorio regionale delle politiche<br />
sociali viene attivato un apposito programma di rilevazione dei risultati del Progetto obiettivo<br />
che coinvolga tutti i soggetti istituzionali competenti e l'insieme della rete informale di protezione<br />
sociale;<br />
- la Commissione regionale per le politiche sociali che esprime parere sugli atti programmatici e<br />
di indirizzo, oltre che sui provvedimenti legislativi, e formula sulle stesse materie proposte di<br />
modifica e di integrazione.<br />
5. Il percorso assistenziale<br />
5.1. Accesso al servizio e accertamento<br />
- La famiglia dell'interessato, i servizi sociali e sanitari, scolastici, gli organismi della rete di<br />
protezione sociale segnalano al distretto di riferimento l'esistenza di una situazione nella quale si<br />
evidenzia una minorazione fisica, psichica o sensoriale stabilizzata o progressiva che è causa di<br />
difficoltà di apprendimento, di relazione o integrazione lavorativa e tale da determinare un<br />
processo di svantaggio sociale o di emarginazione;<br />
- la Commissione per l'accertamento secondo la procedura indicata dall'art. 4 della L. 104/92,<br />
certifica la situazione di handicap entro i termini di cui al DPR 21.9.1994 n. 698.<br />
Negli stessi termini si deve concludere l'accertamento specifico ai fini dell'inserimento scolastico<br />
ai sensi dell'art. 2 del DPR 24.3.1994, svolto da specialista o psicologo esperto in età evolutiva.<br />
5.2. Definizione del progetto<br />
- il GOM prende in carico il soggetto in situazione di handicap;<br />
- il GOM formula la diagnosi funzionale ed elabora il progetto abilitativo riabilitativo globale<br />
(PARG). Nel PARG trovano la definizione e lo sviluppo i piani individuali di intervento mirati<br />
e specifici in ordine agli obiettivi che si vogliono raggiungere; nel PARG vengono espressamente<br />
definiti l'attribuzione del caso ad una unità funzionale o sua articolazione, nonché i tempi e i<br />
modi per la verifica, da parte del GOM, dell'evoluzione del caso medesimo;<br />
- la fase progettuale deve essere attivata entro trenta giorni dalla definizione della procedura<br />
dell'accertamento dell'handicap e comunque dalla segnalazione del caso al GOM.<br />
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