Piano Sanitario Regionale 1999-2001 Toscana - Farmindustria
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PIANO<br />
SANITARIO<br />
REGIONALE<br />
TOSCANA<br />
PROMETEO – ATLANTE DELLA SANITÀ ITALIANA 2000<br />
home <br />
zonale. Il regolamento disciplina altresì il ruolo distrettuale del GOM, la sua strutturazione<br />
stabile ed il rapporto con altre unità funzionali distrettuali.<br />
3.1. Gruppo Operativo Interdisciplinare Funzionale (GOIF)<br />
Nel gruppo devono essere assicurate le competenze professionali di Neuropsichiatria infantile,<br />
Neurologia, Psichiatria, Medicina e pediatria di base, Psicologia, Riabilitazione funzionale,<br />
Assistenza sociale.<br />
Fanno parte del GOIF i responsabili della attività dei GOM<br />
I componenti del GOIF sono individuati tra gli operatori del ruolo sanitario e sociale che abbiano<br />
sviluppato la loro competenza e professionalità nel settore handicap.<br />
Il GOIF deve essere dotato di personale amministrativo con preparazione adeguata per la gestione<br />
dei dati epidemiologici e di idonee attrezzature.<br />
3.1.1 Il responsabile del GOIF è nominato dal Direttore generale o dal responsabile di zona, se<br />
delegato, sentito il parere del Direttore sanitario e del Coordinatore sociale.<br />
3.1.2 Il GOIF ha il compito di:<br />
- programmare ed elaborare complessivamente l'impostazione degli interventi abilitativi/riabilitativi<br />
sull'handicap;<br />
- predisporre progetti di aggiornamento del personale, in collaborazione con la struttura organizzativa<br />
preposta all'attività di formazione;<br />
- predisporre strumenti per la rilevazione del fenomeno e coordinare la raccolta dati;<br />
- collaborare alla predisposizione di accordi e protocolli con la Scuola, i Comuni, Le Province,<br />
nonché con ogni altro soggetto coinvolto per competenza;<br />
- curare i rapporti con le commissioni per l'accertamento dell'handicap di cui all'art. 4 della L.<br />
104/92;<br />
- coordinare le attività di settore del livello zonale e distrettuale;<br />
- promuovere e curare i rapporti con le associazioni di volontariato e con le associazioni di<br />
categoria degli handicappati;<br />
- verificare, mediante l'analisi e la valutazione dei dati rilevati, il rispetto delle procedure e<br />
l'efficacia e l'efficienza degli interventi attuati.<br />
3.2. Gruppo Operativo multidisciplinare (GOM)<br />
Nel GOM operano le stesse professionalità già definite per il GOIF<br />
Il responsabile dell'attività del GOM potrà richiedere al responsabile del distretto la messa a<br />
disposizione, per le necessarie consulenze, di altre professionalità a seconda della patologia<br />
specifica da trattare in alcuni casi.<br />
Il GOM va dotato di personale amministrativo di supporto necessario all'attività.<br />
3.2.1 Il responsabile del GOM viene nominato dal responsabile di zona su proposta del responsabile<br />
del GOIF, sentito il responsabile di distretto.<br />
Il responsabile del GOM risponde dell'operatività del Gruppo e del rispetto delle procedure.<br />
Sulla base della valutazione interdisciplinare individua la struttura organizzativa alla quale è<br />
affidato il compito di seguire il caso, secondo il criterio della stretta attinenza alle problematiche<br />
prevalenti.<br />
3.2.2 Il GOM ha compito di:<br />
- curare, entro 30 giorni dalla segnalazione la presa in carico della situazione di handicap;<br />
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