Piano Sanitario Regionale 1999-2001 Toscana - Farmindustria
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PIANO<br />
SANITARIO<br />
REGIONALE<br />
TOSCANA<br />
PROMETEO – ATLANTE DELLA SANITÀ ITALIANA 2000<br />
home <br />
7. L'introduzione della moneta unica europea<br />
La Regione è impegnata nell'arco del triennio <strong>1999</strong> - <strong>2001</strong> a dare attuazione alle indicazioni<br />
normative nazionali ed europee connesse all'introduzione della moneta unica (euro); in particolare<br />
la Giunta regionale si impegna a:<br />
- promuovere e coordinare l'adozione nelle aziende sanitarie delle procedure conseguenti all'introduzione<br />
della contabilità in euro;<br />
- adeguare le direttive regionali riguardanti la modulistica e le procedure contabili delle aziende<br />
sanitarie;<br />
- aggiornare i contenuti finanziari del presente piano attraverso la doppia indicazione in lire e in<br />
euro una volta fissati i tassi di conversione delle valute nazionali.<br />
CAPITOLO III - LE POLITICHE DI SISTEMA PER LA QUALITÀ<br />
1. Per una politica della qualità<br />
1.1. I principi<br />
1.1.1 "Un programma qualità di un sistema sanitario ha lo scopo di garantire che ciascun paziente<br />
riceva l'insieme degli interventi diagnostici terapeutici e educativi più indicato ed al costo<br />
minore possibile per lo stesso risultato, con il minimo rischio possibile di complicazioni iatrogene,<br />
con soddisfazione rispetto agli interventi ricevuti, ai contatti umani con il personale, agli<br />
esiti" (OMS)<br />
1.1.2. Il miglioramento della qualità dell'assistenza e della salute dei cittadini comporta scelte<br />
congruenti e correlate al miglioramento della qualità della vita negli altri settori della vita sociale<br />
e istituzionale che interagiscono con il mondo della sanità.<br />
1.1.3. Costituisce impegno della Regione assicurare la qualità nel sistema sanitario, valorizzando<br />
le potenzialità di miglioramento presenti all'interno di ciascuna azienda e che possono scaturire<br />
nel rapporto fra aziende, nell'ottica di soddisfare le necessità presenti e potenziali del cittadino<br />
e di garantire che tutti coloro che necessitano del servizio ne possano disporre.<br />
Le Aziende sanitarie individuano la qualità quale componente delle scelte di pianificazione<br />
strategica e della programmazione locale e operativa.<br />
1.1.4. La comunicazione, l'educazione alla salute, la Carta dei servizi, la formazione del personale,<br />
la bioetica, l'accreditamento, inteso quale strumento per la qualificazione dell'offerta,<br />
costituiscono le fondamentali politiche di sistema per la qualità. Tali politiche, in quanto strumenti<br />
tesi a garantire il miglioramento degli standard di qualità, dal punto di vista della personalizzazione<br />
dell'assistenza e l'innalzamento dei livelli di sicurezza delle strutture e dei processi<br />
per l'erogazione delle prestazioni, comportano il coinvolgimento degli operatori e la piena<br />
valorizzazione del ruolo professionale di ciascuno di loro.<br />
1.1.5. Le politiche di sistema della qualità strategicamente si attuano tramite:<br />
- l'analisi delle caratteristiche del servizio offerto, partendo dai punti critici, nei quali si verifica<br />
un contatto fra cittadino e organizzazione sanitaria in tutte le sue differenti componenti (comunicative,<br />
logistiche, professionali e tecnologiche);<br />
- l'identificazione delle priorità di intervento;<br />
- l'adozione del sistema di valutazione delle prestazioni tramite la formulazione di strumenti ed<br />
unità di misura (standard e/o indicatori) condivisi e concordati;<br />
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