28.08.2013 Views

Piano Sanitario Regionale 1999-2001 Toscana - Farmindustria

Piano Sanitario Regionale 1999-2001 Toscana - Farmindustria

Piano Sanitario Regionale 1999-2001 Toscana - Farmindustria

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

PIANO<br />

SANITARIO<br />

REGIONALE<br />

TOSCANA<br />

PROMETEO – ATLANTE DELLA SANITÀ ITALIANA 2000<br />

home <br />

- la definizione del programma di miglioramento delle prestazioni carenti, finalizzato al raggiungimento<br />

degli obiettivi di salute individuati quali prioritari a livello aziendale e regionale,<br />

sia nel rapporto fra Azienda e cittadino sia nel rapporto fra operatore e individuo;<br />

- l'utilizzazione del metodo della verifica, anche in rapporto al sistema premiante e incentivante.<br />

1.2. Il ruolo della Regione<br />

La Regione promuove il miglioramento continuo della qualità delle aziende sanitarie e delle<br />

altre istituzioni pubbliche e private. A tal fine:<br />

- fornisce supporto metodologico per lo sviluppo del sistema qualità tramite la sperimentazione<br />

di modelli organizzativi, l'individuazione di strumenti di formazione tesi allo sviluppo delle<br />

risorse umane e alla valorizzazione delle professionalità dei singoli operatori, la diffusione di<br />

esperienze significative, l'istituzione del "Premio qualità", la partecipazione a piani per la qualità<br />

promossi dall'Unione Europea;<br />

- sviluppa strumenti per la valutazione e individua standard di processo e di esito; procede alla<br />

loro validazione sperimentalmente, anche tramite l'apporto degli utenti e delle organizzazioni<br />

che li rappresentano. Tale sperimentazione è finalizzata ad assicurare l'analisi dei processi e<br />

delle procedure a partire dagli standard di prodotto e l'integrazione fra indicatori di qualità e<br />

indicatori per il controllo di gestione;<br />

- individua gli indicatori da utilizzare per la valutazione del raggiungimento degli obiettivi,<br />

tenuto conto anche del sistema di indicatori, già previsto dal 3 comma art. 10 e 1 comma art. 14<br />

del D. Lgs 502/92.<br />

1.3. Il ruolo delle Aziende sanitarie e degli altri soggetti del servizio sanitario<br />

Le Aziende sanitarie e le altre istituzioni pubbliche e private attuano gli interventi specifici,<br />

finalizzati al miglioramento continuo delle prestazioni e dei servizi erogati (qualità organizzativa<br />

e tecnico-professionale), tesi a perseguire il miglioramento delle condizioni di salute e la<br />

soddisfazione dei cittadini e degli operatori.<br />

A questo scopo finalizzano:<br />

- il sistema informativo e il controllo di gestione;<br />

- il piano per la formazione e l'aggiornamento continuo del personale;<br />

- il sistema premiante e incentivante<br />

Il Direttore Generale è responsabile dei programmi attuativi definiti anche in rapporto al corretto<br />

uso delle risorse aziendali.<br />

I medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta partecipano alle iniziative di qualità<br />

delle Aziende USL, con particolare riferimento alla stesura di linee guida e/o percorsi diagnostico-terapeutici,<br />

al fine di favorire interventi sanitari adeguati e condivisi ed il collegamento tra<br />

ospedale e territorio; partecipano inoltre alla raccolta di dati epidemiologici orientati alla valutazione<br />

dei bisogni di salute della popolazione e delle risposte assistenziali correlati ai bisogni<br />

medesimi.<br />

2. La Comunicazione<br />

2.1. Al fine di qualificare il rapporto fra cittadino e Servizio sanitario e favorire l'autonomia<br />

decisionale degli utenti, la Regione <strong>Toscana</strong> promuove un'attività di comunicazione finalizzata a<br />

migliorare i rapporti, facilitare l'accesso, favorire confronti, verifiche, collaborazione.<br />

L'attività di comunicazione dovrà configurarsi in particolare come strumento per il coinvolgimento<br />

del personale operante all'interno del Servizio sanitario regionale, per acquisire una<br />

maggiore consapevolezza ed adesione all'obiettivo di qualificazione del servizio.<br />

55

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!