Piano Sanitario Regionale 1999-2001 Toscana - Farmindustria
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PIANO<br />
SANITARIO<br />
REGIONALE<br />
TOSCANA<br />
PROMETEO – ATLANTE DELLA SANITÀ ITALIANA 2000<br />
home <br />
Si rendono necessari per intervenire nella fase post-acuta e per valutazioni complesse volte a<br />
definire un piano di intervento in relazione ai momenti più critici della salute della persona<br />
anziana fragile.<br />
5.6.2 Assistenza domiciliare integrata: l'A.D.I. viene erogata nella forma diretta e/o indiretta<br />
(assegno economico) sulla base delle indicazioni e degli obiettivi contenuti nei piani individuali<br />
di assistenza.<br />
Si avvale dei servizi di telesoccorso e teleassistenza programmati e articolati dal piano di zona.<br />
È concepita in una dimensione di modularità e di sviluppo in modo da integrarsi con i servizi<br />
residenziali temporanei e semi-residenziali.<br />
Assicura prestazioni esclusivamente sociali e integrate, tali da raggiungere nel territorio regionale<br />
la copertura di almeno il 3% degli ultrasessantacinquenni.<br />
5.6.3 Residenze sanitarie assistenziali: (RSA)<br />
Sono presidi che assicurano prestazioni socio sanitarie ad anziani prevalentemente non autosufficienti,<br />
con gli apporti dei familiari e delle associazioni del volontariato.<br />
L'organizzazione delle residenze sanitarie assistenziali deve rispondere ai criteri ed agli standards<br />
contenuti nella scheda "Modello organizzativo presidi residenziali per adulti e anziani",<br />
facente parte dell'allegato "B" del <strong>Piano</strong> Sociale Integrato <strong>Regionale</strong> ed alle altre direttive regionali<br />
che accompagnano periodicamente la revisione della quota sanitaria.<br />
5.6.4 Ricovero temporaneo<br />
La RSA deve avere anche il carattere di ricovero temporaneo attraverso una specifica regolamentazione<br />
da parte dei servizi distrettuali e sulla base di una permanente azione di verifica in<br />
relazione alle dimissioni ospedaliere programmate e ai programmi di reinserimento dell'utente<br />
nel proprio domicilio.<br />
Le direzioni delle RSA devono garantire dal 5 al 10% dei posti residenziali per ricoveri temporanei,<br />
dandone atto nella rilevazione annua compiuta dalla Regione <strong>Toscana</strong>.<br />
5.6.5 Assistenza medico - generica nella RSA<br />
È assicurata dai medici di libera scelta secondo le norme dell'accordo nazionale per la medicina<br />
di base, ivi compresa l'assistenza sanitaria programmata secondo i contenuti del DPR 484/96,<br />
recepito con deliberazione della Giunta regionale n. 483 del 29.4.97.<br />
5.6.6 Inserimenti di soggetti anziani con patologie psichiatriche<br />
Per favorire l'inserimento di soggetti anziani portatori di patologie psichiatriche nelle RSA e per<br />
affrontare adeguatamente le problematiche emergenti, tanto nelle fasi iniziali dell'inserimento<br />
come nel prosieguo delle attività, le Aziende USL devono predisporre protocolli operativi e<br />
proiezioni programmate di prestazioni specifiche delle strutture di psichiatria e di psicologia<br />
sulla base dei piani individuali di intervento e relative verifiche.<br />
Analoghi servizi devono essere assicurati anche presso i Centri Diurni e i day hospital, su richiesta<br />
del medico di medicina generale, dei responsabili delle strutture e dei responsabili dei<br />
distretti.<br />
5.6.7 Centri Semiresidenziali (Centri Diurni di assistenza a persone anziane prevalentemente<br />
non autosufficienti)<br />
Garantiscono l'integrazione tra l'assistenza sanitaria e quella sociale qualificandosi come componente<br />
rilevante nel percorso di assistenza alla persona anziana secondo le caratteristiche<br />
organizzative, gestionali e strutturali contenute nella scheda "Modello organizzativo Centro<br />
Diurno" dell'allegato "B" del PIRS<br />
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