Piano Sanitario Regionale 1999-2001 Toscana - Farmindustria
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PIANO<br />
SANITARIO<br />
REGIONALE<br />
TOSCANA<br />
PROMETEO – ATLANTE DELLA SANITÀ ITALIANA 2000<br />
home <br />
a) l'integrazione tecnologico - funzionale delle attività regionali con quelle delle Aziende<br />
sanitarie;<br />
b) lo sviluppo dei sistemi informativi aziendali ed interaziendali, su specifiche linee - guida<br />
regionali.<br />
10.9.2. La Giunta regionale tiene conto, in sede di applicazione delle disposizioni del presente<br />
punto, dei progetti regionali già in corso, completi delle corrispondenti previsioni di investimento<br />
ed in particolare di quelli relativi a:<br />
- Sportello unico della prevenzione regionale e aziendale;<br />
- <strong>Piano</strong> sangue regionale;<br />
- Sistema regionale dei trapianti d'organo;<br />
- Sistema di controllo delle prescrizioni farmaceutiche;<br />
Tali progetti dovranno essere integrati, sotto il profilo tecnico e funzionale, con le linee - guida<br />
individuate dalla Giunta regionale per la razionalizzazione e lo sviluppo del Sistema informativo<br />
regionale.<br />
10.9.3. La Giunta regionale è impegnata a provvedere alla realizzazione delle attività di seguito<br />
indicate secondo le previsioni di spesa riportate che corrispondono al complessivo impegno<br />
regionale nel triennio di 16 miliardi articolato in: 5,9 miliardi per il <strong>1999</strong>; 5,650 miliardi per il<br />
2000; 4,450 miliardi per il <strong>2001</strong>.<br />
Gli interventi previsti nel triennio di <strong>Piano</strong> sono:<br />
a) potenziamento e diffusione delle infrastrutture e dei servizi di Rete telematica regionale per la<br />
Sanità, ivi comprese le reti telematiche aziendali a livello locale e geografico;<br />
b) supporto alla razionalizzazione e potenziamento dei sistemi informativi ospedalieri, sulla<br />
base di linee-guida regionali ed in corrispondenza di progetti aziendali che saranno attivati e<br />
valutati dalla Regione tramite provvedimenti recanti priorità, livelli massimi di finanziamento,<br />
modalità di controllo dei risultati;<br />
c) progetti da realizzarsi d'intesa tra Regione e Aziende sanitarie per la sperimentazione e<br />
valutazione degli effetti dell'introduzione delle Carte sanitarie personali (CSP), in stretta integrazione<br />
con i servizi di rete regionale per la Sanità;<br />
d) sviluppo delle tecnologie di integrazione delle basi di dati a livello regionale, con potenziamento<br />
dei sistemi di acquisizione ed elaborazione automatica dei dati, provenienti dai flussi<br />
standardizzati, e diffusione delle informazioni di controllo e governo tramite la Rete telematica<br />
regionale.<br />
10.10. La Regione ha messo sotto osservazione, nell'ultimo biennio, le tecnologie e le possibilità<br />
operative delle carte sanitarie personali (CSP) a microprocessore secondo gli standard europei e<br />
UNI. In particolare è stato valutato l'impatto tra:<br />
- acquisizione e distribuzione delle CSP da parte delle strutture del Servizio sanitario regionale<br />
ai cittadini/utenti;<br />
- possibili livelli di interfacciamento tra gli utenti e il Servizio sanitario regionale tramite le<br />
CSP;<br />
- linee di sovrapposizione e possibile duplicazione di interventi e risorse tra CSP e tecnologie<br />
impiegate nella Regione <strong>Toscana</strong> per l'acquisizione e distribuzione dell'informazione, che fanno<br />
capo strategicamente ed operativamente alla rete telematica regionale per la sanità.<br />
Da tale osservazione emerge la necessità di un impiego mirato delle CSP, coerente con l'attuale<br />
modello organizzativo, operativo, tecnologico in grado di distribuire un effettivo servizio all'utente<br />
e di acquisire un reale vantaggio per il Servizio sanitario regionale senza che ciò implichi<br />
la progettazione e gestione di:<br />
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