Piano Sanitario Regionale 1999-2001 Toscana - Farmindustria
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PIANO<br />
SANITARIO<br />
REGIONALE<br />
TOSCANA<br />
PROMETEO – ATLANTE DELLA SANITÀ ITALIANA 2000<br />
home <br />
5.7. Strumenti per un processo di valorizzazione ed alienazione del patrimonio immobiliare<br />
aziendale.<br />
5.7.1. Con la progressiva concretizzazione del programma di investimenti, la gran parte dei beni<br />
dismessi verrà alienata così come previsto dai piani aziendali; altri subiranno riconversioni già<br />
definite; altri ancora, verranno comunque riconvertiti coerentemente alla programmazione<br />
sanitaria regionale.<br />
È importante, pertanto, sottolineare la rilevanza assoluta delle risorse che la Regione intende<br />
mobilizzare attraverso l'autofinanziamento da alienazioni patrimoniali, strettamente correlato<br />
alla consistenza del patrimonio aziendale.<br />
I cespiti più importanti derivano dal patrimonio da reddito e, dato il peso degli interventi innovativi<br />
di edilizia ospedaliera, dal gran numero di presidi ospedalieri a dismissione programmata<br />
che si rendono disponibili per la valorizzazione patrimoniale.<br />
5.7.2. L'impegno della Regione è stato ed è quello di attivare rapporti con i singoli Comuni e<br />
con l'ANCI per quanto concerne la destinazione urbanistica; ciò è indispensabile per gli ospedali<br />
dismessi e da dismettere, per i quali è obbligatorio mutare la destinazione prima di procedere<br />
alla loro alienazione.<br />
Sono stati e saranno attivati gli accordi di pianificazione previsti dall'art. 36 della LR n. 5/95<br />
"Norme per il governo del territorio" per la definizione o variazione degli atti di programmazione<br />
e pianificazione territoriale. Le procedure di vendita e trasformazione patrimoniale potranno<br />
determinare gli stimati apporti finanziari e quindi costituire l'obiettivo privilegiato dell'azione<br />
programmata, al fine di introitare, nel minor tempo possibile, i fondi necessari.<br />
5.7.3. La ridotta ricettività del mercato immobiliare pone un ulteriore punto problematico riguardo<br />
alla possibilità che, superato il problema relativo alla valorizzazione del patrimonio,<br />
l'Azienda sanitaria possa autonomamente procedere all'alienazione dei beni, almeno per quelle<br />
tipologie di beni che necessitano di una specifica conoscenza del mercato immobiliare.<br />
La Regione <strong>Toscana</strong> è orientata ad individuare uno strumento duttile ed idoneo per la valorizzazione<br />
del patrimonio immobiliare delle Aziende sanitarie, trasformandolo in titoli e quindi in<br />
denaro, ricavato attraverso la costituzione di un fondo immobiliare chiuso e la collocazione sul<br />
mercato delle relative quote.<br />
6. Il controllo della spesa<br />
6.1. Nel triennio <strong>1999</strong> - <strong>2001</strong>, sulla base del quadro finanziario delineato nei paragrafi precedenti,<br />
il sistema sanitario regionale deve consolidare i risultati raggiunti sul fronte del contenimento<br />
dei costi, fermi restando i livelli assistenziali assicurati, garantendo una situazione di equilibrio<br />
tra risorse assegnate dallo stato e risorse proprie delle aziende da un lato e costi complessivi<br />
dall'altro.<br />
Si rende cioè necessario un mantenimento dell'attenzione sull'andamento dei costi e sugli interventi<br />
di razionalizzazione dei servizi al fine di recuperare risorse da investire nel miglioramento<br />
e sviluppo dell'attività e per riassorbire in termini programmati le perdite di gestione maturate<br />
nel corso del triennio 1996 -1998, non coperte da eventuali finanziamenti integrativi statali e<br />
dalle risorse messe a disposizione dalla Regione, che vanno ad incidere sul livello di valorizzazione<br />
del patrimonio netto delle aziende.<br />
È evidente infatti che un andamento di perdurante deficit concentrato in singole aziende sarebbe<br />
incompatibile con il mantenimento di autonomia aziendale in termini economico-patrimoniali.<br />
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