31.05.2013 Views

Di Napoli il seno cratero esposto agli occhi et alla mente de' curiosi

Di Napoli il seno cratero esposto agli occhi et alla mente de' curiosi

Di Napoli il seno cratero esposto agli occhi et alla mente de' curiosi

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

non cedono alle mongane di Roma, anzi l’avanzano, e stimo sin da’ tempi antichi, per <strong>il</strong> Monte Lattario che dà<br />

alle madri con l’erbaggio la preziosità del latte, che era medicina agl’infermi, come si è d<strong>et</strong>to, e lo dice Galeno,<br />

e Cassiodoro dice d<strong>et</strong>to monte: “Herbas producit dulcissimas conditas, quarum pastura vaccarum turba saginata<br />

hac tanta salubritate [280] conficit, ut quibus medicorum 96 tot con f<strong>il</strong>ia nesciunt prodesse; solus videatur potus<br />

<strong>il</strong>le præstare”; che meraviglia poi che le loro vitelle di latte son così delicate; le donne del paese governano di<br />

maniera le vacche, che <strong>il</strong> verno le racchiudono in tugurj caldi e ricevono i parti, nel disgravarsene le madri, in<br />

braccio, nudrendole solo di latte; e queste sono le vitelle d<strong>et</strong>te di Sorrento.<br />

Ricco è <strong>il</strong> paese di cacciagione, di beccafichi, tordi e qu<strong>agli</strong>e, e coturnici, che si prendono e con le r<strong>et</strong>i<br />

e con gli schioppi, e con diversi istrumenti da caccia. Il mare è copioso di pesci molto buoni, e gli scogli<br />

d’ostrighe e ricci; non le mancano acque calde salubri per gl’infermi, né le arene per morbi particolari e frigidi;<br />

ed abbondantissima d’acque potab<strong>il</strong>i.<br />

Semplicissimi sono gli abitanti e particolar<strong>mente</strong> le donne, ed attendono all’arti mecaniche e<br />

mercanzie. Bernardo Turbolo, suo cittadino, portò le merci sino all’Etipia ed all’Indie. Ha prodotto uomini<br />

insigni nelle guerre.<br />

[281] Leonardo Liparulo vescovo di Minerva, Girolamo Pisano vescovo di San Marco. Tra’<br />

giurisconsulti: Giovan Vincenzo Cangiano, regio consigliero; Cesare fratello, primario del Collegio, e Giacinto<br />

anche regio consigliero, ed altri; Aniello Turbolo nelle matematiche; Marco Cangiano nella medicina;<br />

Valentino Cosio generale de’ padri minimi; due fratelli di casato Portarelli po<strong>et</strong>i; nella m<strong>il</strong>izia hanno havuto<br />

Pi<strong>et</strong>ro Monforte, alfiere di Carlo V; Bernardino della stessa casa; Cesare Caccia; molti di casa Fraterna; Cesare<br />

Persica; ed altri famosi soldati. Vi è un monte della redenzione de’ cattivi istituito da Nardo di Palma, che oltre<br />

di liberare gli schiavi dà la dote alle zitelle e soccorre i poveri.<br />

È stata la città del Dominio Regio, e volendosi vendere, si riscattarono, non volendo altro padrone che<br />

<strong>il</strong> re – che <strong>Di</strong>o guardi –; famoso è <strong>il</strong> luogo prèso Appiano Alessandrino, essendosi al Promontorio di Minerva<br />

rotta l’armata navale d’Appio, che navigava in Sic<strong>il</strong>ia, come riferisce al libro 5°.<br />

96 Editio princeps: medicornm.<br />

109

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!