31.05.2013 Views

Di Napoli il seno cratero esposto agli occhi et alla mente de' curiosi

Di Napoli il seno cratero esposto agli occhi et alla mente de' curiosi

Di Napoli il seno cratero esposto agli occhi et alla mente de' curiosi

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Il decimonono è <strong>il</strong> bagno abbondante di Santa Restituta, ove quei che prendono l’arena soleano bagnarsi<br />

<strong>il</strong> corpo, o parte, doppo l’arenazione. Ha miniera di sale, alume e solfo, con porzione di rame, e perciò esiccanti<br />

e corroboranti, ut<strong>il</strong>i <strong>alla</strong> podagra, infiammazioni, ippocondriache, flati, umore dell’utero, dolori colici [149] e<br />

purghe bianche delle donne.<br />

Il vigesimo bagno posto alle radici del Monte di Vico, è nella Cala di San Montano, caldo e salzo, e<br />

predominato dal sale e dal rame. Serve a’ dolori di collo e giunture, podagra, tumori delle gin<strong>occhi</strong>a; buono allo<br />

stomaco, scioglie gli umori crassi, e ’l vento degl’intestini, e trattiene la prole alle donne che sogliono abortire.<br />

Il vigesimo primo, poco distante al d<strong>et</strong>to, vale <strong>alla</strong> frenesia, tenasmo, ster<strong>il</strong>ità, moltiplica <strong>il</strong> seme ed <strong>il</strong><br />

latte, alle convulsioni, al peso del ventre ed al vomito, accresce le forze, eccita Venere, e scaccia la quartana; è<br />

d<strong>et</strong>to di Citara. Scaturisce sotto <strong>il</strong> Promontorio dell’Imperadore da un gran sasso rosso, s<strong>et</strong>te stadii lontano da<br />

Forio. È l’acqua salza e chiara con alquanto odor di solfo, e si trova cavandosi una fossa sino al gin<strong>occhi</strong>o.<br />

Il vigesimosecondo è d<strong>et</strong>to d’Agnone. Scaturiscono dal d<strong>et</strong>to promontorio a man destra, poco distante<br />

dal d<strong>et</strong>to, ove si vedono due gran sassi, o scogli, chiamati d<strong>agli</strong> abitanti Ciesco Bian[150]co e Ciesco Nero, e si<br />

ritrovano l’acque presso al lido calde, di miniera di sale e solfo. Giovano a tutte le infezioni della cute, cioè<br />

rogna, foruncoli, imp<strong>et</strong>igini, asprezza di pelle, ed altro.<br />

Il vigesimoterzo, sotto <strong>il</strong> casale chiamato Panza, si dice di Salic<strong>et</strong>o, passato lo scoglio d<strong>et</strong>to la Nave, in<br />

un luogo d<strong>et</strong>to Pedora; è abbondantissimo d’acque calde, uguali a quelle della Colata; è di qualità sulfurea e<br />

ferrea, e perciò esiccanti, v<strong>agli</strong>ono a’ morbi articolati, podagra, reni, asma, frattura d’ossi e scabbia.<br />

Il vigesimoquarto d<strong>et</strong>to 46 del Gradone, è situato vicino al Monte Sant’Angelo, 15 stadii dal d<strong>et</strong>to: caldo<br />

in terzo grado di sale, terra arg<strong>il</strong>losa, o bollo armeno, e tenue sostanza di solfo; efficace a’ morbi caldi, tumori<br />

di gin<strong>occhi</strong>a, ulcere invecchiate, varici de’ testicoli, vene d<strong>il</strong>atate, reduvie delle dita e scabrosità dell’unghie.<br />

Ammazzano le d<strong>et</strong>te acque gli animali sporchi come se fussero posti nell’argento vivo.<br />

Il vigesimoquinto 47 è <strong>il</strong> Bagno di Sant’Angelo, fra l’arena ed <strong>il</strong> sudatorio [151] al lido del mare, che ha<br />

la virtù del Bagno della Cala d’Umbrasco, cadendo l’acque da una rupe calda moderata<strong>mente</strong>. Nell’arene si<br />

vede un fonte d’acqua bollente che sale con fervore d’acqua dolce, e i pescatori vi cuocono le ragoste ed altro,<br />

in breve tempo.<br />

Il vigesimosesto è <strong>il</strong> Bagno di Dojano, o d’Ulmitelli, sotto <strong>il</strong> Monte Sant’Angelo, così d<strong>et</strong>to per un<br />

tempio consecrato all’Arcangelo Michele. Questo monte fa quivi un’isola, o sia istmo, salendosi per una valle<br />

dove scorre un rivolo cr<strong>et</strong>aceo che pervien d<strong>alla</strong> Fontana di Nitrola, e si mischia con l’acque di Dojano e<br />

Frassitelli. Sono l’acque di secondo e terzo grado di calore, con quantità nitrosa e di sal gemma, con alume,<br />

vitriolo e bitume. È ut<strong>il</strong>e <strong>alla</strong> gotta fredda, rumore di stomaco, tenasmo, calcoli, dolor di reni, difficoltà di<br />

respiro, m<strong>il</strong>za, e palpiti di cuore, ed <strong>alla</strong> sordità, onde chiamasi <strong>il</strong> Bagno della Sordezza.<br />

46 Editio princeps: d<strong>et</strong>tto.<br />

47 Editio princeps: decimoquinto.<br />

60

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!