31.05.2013 Views

Di Napoli il seno cratero esposto agli occhi et alla mente de' curiosi

Di Napoli il seno cratero esposto agli occhi et alla mente de' curiosi

Di Napoli il seno cratero esposto agli occhi et alla mente de' curiosi

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

doveano portare <strong>il</strong> grano, venne una gran carestia nell’Italia, e ne seguì la morte anche 18 di molti, fatti dal<br />

barbaro Caligola precipitare nel mare. Hevea altresì Pozzuoli 19 <strong>il</strong> teatro, l’amfiteatro, e ’l circo. Del teatro ve<br />

n’era porzione ne’ giardini de’ Colonna, che per un terremoto caduta a terra, se ne perderono le vestigj.<br />

L’amfiteatro d<strong>et</strong>to dal volgo <strong>il</strong> Girone, o Colosseo, che veniva a stare in mezo della città, di mattoni e pi<strong>et</strong>re<br />

quadre è quasi tutto intiero. In questo si facevano i giuochi gladiatorj, e caccie di belve, ed altri sp<strong>et</strong>tacoli; e vi<br />

furono esposti i santi martiri Gianuario vescovo di Benevento napolitano, Sosio di Mi<strong>seno</strong>, Procolo di Pozzuoli,<br />

Festo, Desiderio, Eutich<strong>et</strong>e ed Acuzio, per or[58]dine del tiranno Timoteo, però le fiere um<strong>il</strong>iandosi a’ piedi de’<br />

santi fecero fede della vera fede. Ha d<strong>et</strong>to luogo la piazza lunga piedi 172 e larga 88; vi erano i suoi sed<strong>il</strong>i<br />

intorno per gli sp<strong>et</strong>tatori, ove furono per comando degl’imperatori divisi gli ordini delle genti, che pria<br />

sedevano in confuso. Fu fatto d<strong>et</strong>to edificio per celebrarvi i giuochi in onore di Vulcano, a’ quali si ritrovò<br />

Augusto al riferire di Sv<strong>et</strong>onio; e vi erano le cave, ed i sopportici, e le carceri; oggi la piazza è resa giardino, ed<br />

in un luogo che si ha per tradizione fusse stato carcere de’ santi martiri, <strong>il</strong> padre Domenico Maria Marchese<br />

domenicano, vescovo di d<strong>et</strong>ta città, vi ha er<strong>et</strong>ta a’ d<strong>et</strong>ti martiri una cappella con iscrizione in marmo, del tenor<br />

seguente:<br />

In hoc Amphiteatro<br />

Quod quæritur non est,<br />

Quod est non quærebatur;<br />

ut fideles inveniant.<br />

F. Dominicus Maria Marchesius Ordinis Prædicatorum Puteolis Antistes Carcerem perv<strong>et</strong>ustum<br />

Beatorum Martyrum Januarii, Procu[59]li, & Sociorum,<br />

Antiquitate clausum devotioni aperuit,<br />

Meliora non est passa antiquitas,<br />

Nec melius Martyres invenerunt<br />

Deficer<strong>et</strong> Puteolis antiquitas<br />

Si sacra occlusa non pate fier<strong>et</strong>,<br />

Religiosus Episcopus pro religione hoc<br />

Debuit.<br />

Dum<br />

Gent<strong>il</strong>ium fragmenta extant sacra integra perseverant<br />

Venerare<br />

Sanctam antiquitatem novitèr inventam<br />

Indulgentiam 40 dierū ab eorum Antistite auctam 1689<br />

18 Editio princeps: auche.<br />

19 Editio princeps: Pozznoli.<br />

26

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!