Allegati al documento informativo - UniCredit Group
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Alla fine del 2006, <strong>UniCredit</strong> è, per tot<strong>al</strong>e impieghi a clientela, la terza banca in<br />
It<strong>al</strong>ia (con una quota di mercato di circa il 10%), la seconda banca in Germania (con una<br />
quota di mercato di circa il 5%), la prima banca in Austria (con una quota di mercato di<br />
circa il 19%) e in CEE (con un tot<strong>al</strong>e attivo pari a due volte il concorrente più prossimo).<br />
In particolare, il Gruppo presenta un forte radicamento e un posizionamento<br />
strategico unico in una delle regioni più ricche dell’Europa occident<strong>al</strong>e, quella compresa<br />
tra la Baviera, l'Austria e il Nord It<strong>al</strong>ia, accanto ad un posizione di leadership indiscussa<br />
nell'Europa centro-orient<strong>al</strong>e, un'area caratterizzata da elevati tassi di sviluppo economico<br />
e da rapida crescita dei mercati bancari, con una presenza radicata in 17 paesi.<br />
2.1.4. Struttura patrimoni<strong>al</strong>e e recenti risultati operativi<br />
Al 31 dicembre 2006, <strong>UniCredit</strong> presentava un Core Tier I Capit<strong>al</strong> di circa euro<br />
25 miliardi, un Tier I Capit<strong>al</strong> di euro 29 miliardi ed un patrimonio di vigilanza di euro 44<br />
miliardi, corrispondenti, sulla base di un tot<strong>al</strong>e attivo ponderato per il rischio di circa euro<br />
422 miliardi, ad un Core Tier I ratio del 5,8%, un Tier I ratio del 7,0% e un Tot<strong>al</strong> Capit<strong>al</strong><br />
Ratio del 10,5%.<br />
Alla fine del 2006, <strong>UniCredit</strong> ha ottenuto un utile netto consolidato di euro 5.448<br />
milioni, in crescita del 61% rispetto <strong>al</strong> 2005, con un ROE del 16,7% (vs 10,7% a fine<br />
2005). Il margine d’interesse è cresciuto del 6,8% tot<strong>al</strong>izzando a fine 2006 euro 12.860<br />
milioni mentre il margine d’intermediazione si è attestato a euro 23.464 milioni, con un<br />
aumento del 12,5% rispetto <strong>al</strong> dato dell’esercizio precedente. Il risultato lordo di gestione<br />
è aumentato del 27,8% attestandosi a euro 10.206 milioni. Il risultato operativo è<br />
cresciuto del 47,5% rispetto <strong>al</strong> 2005 attestandosi a euro 8.210 milioni. Il cost/income<br />
ratio è migliorato passando d<strong>al</strong> 61,7% dell’anno precedente <strong>al</strong> 56,5% di fine 2006. A<br />
livello division<strong>al</strong>e, questi risultati sono princip<strong>al</strong>mente legati <strong>al</strong>la crescita dei ricavi nel<br />
CEE (+28,9%) e nel Retail business (+5,3%).<br />
Il tot<strong>al</strong>e attivo a fine 2006 ammonta a euro 823 miliardi, in crescita del 4,6%<br />
rispetto <strong>al</strong> 2005. I crediti verso clientela e i depositi da clientela si sono attestati<br />
rispettivamente a euro 441 miliardi (+3,8% vs il dato del 2005) e euro 288 miliardi<br />
(+7,3%). Per quanto concerne la qu<strong>al</strong>ità dell’attivo, il livello di crediti in sofferenza di<br />
<strong>UniCredit</strong> appare stabile rispetto a fine 2005, con crediti in sofferenza netti per euro<br />
6.812 milioni pari <strong>al</strong>l’1,5% dell’esposizione creditizia netta (rispetto a euro 6.861 milioni<br />
a fine 2005, pari <strong>al</strong>l’1,6% dei crediti netti).<br />
Nel primo trimestre 2007, il Gruppo <strong>UniCredit</strong> ha conseguito risultati in forte<br />
accelerazione grazie <strong>al</strong>l’integrazione col Gruppo HVB. Il margine d’intermediazione ha<br />
raggiunto euro 6,6 miliardi, in crescita del 10% circa su base annua (+11,6% su base<br />
annua a cambi e a perimetro costanti), mentre i costi operativi si sono attestati ad euro 3,4<br />
miliardi, in aumento di solo l’1,9% su base annua, qu<strong>al</strong>e mix di ristrutturazioni e<br />
miglioramento dell’efficienza da un lato e iniziative di sviluppo d<strong>al</strong>l’<strong>al</strong>tro. Il risultato di<br />
gestione ha pertanto fatto registrare una forte crescita di circa il 20% su base annua,<br />
attestandosi ad euro 3,2 miliardi. L’utile netto, che ha beneficiato fra l’<strong>al</strong>tro del maggior<br />
contributo dei profitti da investimenti (+27,7% su base annua), è cresciuto del 29% circa<br />
su base annua, risultando pari ad euro 1.780 milioni.<br />
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