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Software Well-Contact Suite Office Linee guida ed ... - Vimar S.p.A.

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La reimportazione dei file creati da ETS3Nel caso in cui la proc<strong>ed</strong>ura di importazione dei file creati da ETS3 sia effettuata dopo aver prec<strong>ed</strong>entemente effettuato un’analoga proc<strong>ed</strong>ura di importazione(senza aver preventivamente ripristinato il database alle condizioni iniziali, ovvero alle condizioni di database “vuoto”), sono seguite le seguenti regole:• Tutti gli indirizzi che sono presenti nei nuovi file importati e che non sono presenti nel database (e quindi nei file prec<strong>ed</strong>entemente importati)sono importati e aggiunti alla struttura dell’impianto rappresentata nella finestra “Configurazione ETS”.• Tutti gli indirizzi che coincidono con quelli della prec<strong>ed</strong>ente configurazione, ma che sono stati assegnati a dispositivi con differente programmaapplicativo, sostituiscono i prec<strong>ed</strong>enti e vengono cancellate tutte le relazioni e gli eventuali master che li coinvolgono (comprese le impostazioniche riguardano la parte grafica).• Tutti gli indirizzi che coincidono con quelli della prec<strong>ed</strong>ente configurazione, ma che hanno un EISType diverso, sostituiscono i prec<strong>ed</strong>enti evengono cancellate tutte le relazioni e gli eventuali master che li coinvolgono (comprese le impostazioni che riguardano la parte grafica).• Nel caso in cui nei nuovi file ci siano degli indirizzi già presenti nel database del software (derivanti da un’installazione prec<strong>ed</strong>ente) ma chenon siano dello stesso tipo, viene chiesto all’utente come proc<strong>ed</strong>ere (mantenere quelli prec<strong>ed</strong>enti o importare quelli nuovo, perdendo leconfigurazioni aggiuntive fatte sugli stessi).• Se durante la reimportazione non viene più trovato un indirizzo fisico, il vecchio indirizzo fisico resta con tutte le relative relazioni. Deve essererimosso dagli ambienti a mano (nella parte di config. ETS – area AMBIENTI).• Se durante la reimportazione non viene più trovato un indirizzo di gruppo, il vecchio indirizzo di gruppo resta con tutte le relative relazioni. Deveessere rimosso dagli ambienti a mano (nella parte di config. ETS – area AMBIENTI).• Se durante la reimportazione viene trovato un ambiente con un nome non presente nel database, l’ambiente viene aggiunto. Questo perchél’ambiente è identificato unicamente dal suo nome.Quindi se viene personalizzato il nome di un ambiente, con la reimportazione ci sarà il duplicato dell’ambiente (con un nome diverso), con tutti idispositivi (individuati indirizzo fisico e databank) e con tutti gli indirizzi di gruppo (individuati da indirizzo di gruppo e EISType).Questa proc<strong>ed</strong>ura è stata prevista per rendere agevole l’integrazione dei dati dei dispositivi aggiunti ad un impianto esistente (e già configurato nel software<strong>Well</strong>-<strong>Contact</strong> <strong>Suite</strong>), ad esempio in seguito ad un estensione dell’impianto di automazione.In questo caso, supponendo che la parte prec<strong>ed</strong>ente dell’impianto non abbia subito modifiche, si dovrà proc<strong>ed</strong>ere come segue:1. Aggiungere nel progetto ETS3 esistente, la nuova parte dell’impianto (con la relativa struttura topologica…).2. Effettuare l’esportazione dei file del progetto ETS3, come descritto nel capitolo Appendice B: Esportazione dei file di configurazione impianto daETS3.3. Effettuare l’importazione dei nuovi file creati da ETS3.4. Effettuare le eventuali personalizzazioni della configurazione.Si tenga presente che in questo caso, tutte le configurazioni effettuate in prec<strong>ed</strong>enza e che riguardano la prec<strong>ed</strong>ente parte dell’impianto(comprese le personalizzazioni dell’interfaccia utente della parte di supervisione) saranno mantenute e si dovranno effettuare le personalizzazionisolamente delle parti di impianto aggiunte (rispetto all’impianto originario).IMPORTANTE: Nel caso in cui si desideri effettuare una nuova importazione dei dati dell’impianto, cancellando tutti i dati di una prec<strong>ed</strong>enteconfigurazione, prima di effettuare la proc<strong>ed</strong>ura di importazione dei file creati da ETS3 è necessario effettuare la proc<strong>ed</strong>ura di “Ripristino deldatabase”, come descritto nel capitolo Ripristino dei dati iniziali del database.Integrazione dei dati dell’impianto importati da ETS3Come si è visto nei capitoli prec<strong>ed</strong>enti, dopo aver importato i dati di configurazione dei dispositivi dell’impianto di automazione, affinché il software <strong>Well</strong>-<strong>Contact</strong> <strong>Suite</strong> possa gestire in modo completo e corretto la supervisione dell’impianto, è necessario che vengano inseriti ulteriori dati di configurazione,utilizzando le sezioni della finestra “Configurazione ETS”.Modifica della topologia dell’impianto importato da ETS3Come si è visto nei capitoli prec<strong>ed</strong>enti, dopo aver importato i dati di configurazione dei dispositivi dell’impianto di automazione, è possibile modificare lastruttura topologica dell’impianto, utilizzando le sezioni della finestra “Configurazione ETS”.Questa funzionalità del software <strong>Well</strong>-<strong>Contact</strong> <strong>Suite</strong> è utile nel caso in cui i dati riguardanti la struttura topologica dell’impianto non siano stati inseriti nelprogetto ETS3 (utilizzando il software ETS3 di KNX) oppure si desideri modificare o integrare la struttura inserita in ETS3.121

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