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COMMENTO DI ANTONIO BRVClOLÏ.
«a che e nelf alfra eongiuntura, allo incontro i bafe fotto una tauola, ôc due bafefotro l'altra ta;
laccettiruno all'altro. Et farai cin quanta uncine uoIa.Eta lati deltabernacolo a occidente, f it$
gli d'oro,ôC congiugnerai le cortinel'una alf al? fei tauole. Etfarai due tauole negli angulj del ta?
tra co gli'uncinegli,ôc fara il tabernacolo un pez bernacolo ne lati. Et faranno pareggiate difottçT
^o.Etfaraicortinedipelidicaprapelpadiglione ÔC parimente faranno unité di fopra a uno aneU
fopra il tabernacoIo,undici cortine farai effe. La Jo,cofi fara a effe due,a i due anguli. Et faranno
lôgitudine d'una cortina trêta braccia,ôc la latitu otto tauole,ôc le bafe di quelle di argento, fedict
dine quattro bracia,una cortina, una mifura fara bafe, due bafe fotto unatauola, ôc due bafe fotto
aile undici cortine.Et congiugnerai cinque corti l'altra tauola. Et farai ftanghe di legni di Sittim
ne feparatamente,ôc fei cortine feparatamente,ôc cinque per le tauole d'un lato del tabernacolo!
addoppierai la cortina fefta contro allafaccia del Et cin que ftanghe per le tauole del lato fecondo
padiglione.Et farai cinquanta lacetti fopra Porlo del tabernacolo, ôc cinque ftanghe per le tauole
deiruna cortina, alla eftremira nella congiuntu? del lato del tabernacolo à i lati da occidcnte.Etla
ra ôc cinquanta laccetti nell'orlo délia cortina ftanghadi mezo fara entro le tauole cheftar.ghi
délia congiunturafeconda.Et farai cinquâta un? daeftremo à eftremo.Etletauole coprirai d'ero
cinegii di rame.ôcfarai entrare gli uncinegli ne lac ôc gli anelii loro farai d'oro, luogbi per le ftâghe'
cetti,ÔC congiugnerai il padigIione,ôc fara un pe? ôc coprirai le ftanghe d'oro. Et rizerai il taberna?
zo. Et l'auanzo che foprabôda nelle cortine del. colo fecondo la conftitutione fua, che ti fu me*
padiglione,mezalacortinachefoprabonda, auâ ftratanel monte.Et farai un uelo di hiacinto,&
zi fopra il didietro del tabernacolo.Etuno brac? porpora,ôc grana,ôc biffo rirorro,operadi inge?
cio di qua, ÔC uno braccio di la nello auanzo,neI gniofo,farai effo a' cherubin^.Et porrai queilo fo
la longitudine délie cortine delpadiglionefara pra quattro colonne di Sittim coperte d'oro,&i
queilo che auanza fopra i lati del trbernacolo,di capitegli di quelle d'oro fopi 'a quattro bafe di ar
qua,ôc di la per coprirlo. gento.Et porrai il uelo fotto gf i uncinegli,ôc farai
Comincia qui Mofe a' defcriuère,le cortine,il padiglio* entrare quiui entro al uelo Tanta del teftimonio
ne 8cil coprimento del gia detto tabernaculo, 8c cofi fi & d j u i d e r a a u d o ^ u o j f r a , a f a n îj t a & fra ] a {• £
defenuano eiTereftate fatte le cortine, cioe dieci per nu* , ., f „ ... ,
mero di filato di biffo ritorto, cioe x
di forte, 8c durabile,
t a d e l l e f a n m a E t
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nondimeno con fottile,&celegantiffimaopera,3ctefiura arca del teftimonio nella fantita deile fantita. Et
dimateria di Etyacinto, porpora,8c grana,8c cofi deftin porrai la menfa fuori del uelo, ÔC il candelliere al
te,co quattro allegati colori,cô figure i cherubini con o l>jnc0ntro délia menfa al lato al tabernaco a au
peraingegnofa,8cdecoroartmcio.Etuoglianogliefpo * r - j- . -, r C
hoxi ebraid, cne quefti lacetti fuffinoinfkme teffuti con ^ 0
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a m e n f a o r r a l n c I l a t
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AqniIoncEtfe
effe cortine, Sclafciati in effe a v
guifa di fineftre, lequali fi rai uno ufciale alla porta del padiglione dihia?
ïifeontraffino l'una con la altra.Ma perche per quefti nô cinto,ÔC di porpora,ÔC digrana, Ôc di biffo ritor?
appare lo intègre> modo délia congiuntione,perche man t o opéra diricamatore. Etfarai allo ufciale cin?
ca il uinculo per ilquale quefte concifioni, edacetti fuffi* ' t j-c--..~a, • i J»
no congiunti,foggiugne,farai cinquanta uncinegli, iqUa ue c o I