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COMMENTO DI A NTOfclTO BRVCIOLI * ' -
fuoi in tutre le terre di Iuda,» Beniamin, in tutte
le citta f orti pofe da mangiare copiofamente, ÔC
domando moltitudine di mogli.
Pone hora la confermatione del diuifo regno , perche fu
fermato pel comandamento di Iddio, nelprepararfï que*
prepard il cuore fuo a cercare il SigncVe Et i ^
fe diRehabam prime, ôc ultime,oh non fon0 VX
te ne le parole di Semahaia propheta aedî idH
uedente nel numerare ordinatanu
jgli di Iuda contro agli Ifraeiiti. Et pone la conditionc di gier 1
» le guerre di Rehabam,ôc larobam p^tuT
' /
itchabam,nellaamminiflrationedelregno,edirlcando,&:
fortificando piu citta, per fortificamento delfuo regno.
Et concorfono tutto l'ordine leuitico a Ierufalem,lafcian
do le citta,8c i loro habitacoli, che hauieno nelle altre tri*
bu di Ifrael non uolendo ftare fotto Re idolatre,quale eru
larobam figliuoîo di Nebath Re di Ifrael. Et ponfi la pro
fperita di Rehabam nella multiplicatione délia proie, per
che come il regno fuo fi fortificaua hauendo moite citta
munite,Sc ogni apparato bellico,cofi fi fortificaua hauen
do molti figliuoli, 8c parenti per le mogIi,lequali cofe tut
tel'aïutauano aile difcfedelregno.
CAP. XII. 1
ET fu comehebbeconfermato il regno Rehabam,»
come l'hebbefortificato, lafcio'Ia
legge del Signore,ôc turto Ifrael con quello.Erfu
ne l'anno quintodelRe Rehabam, afcefe Sifac
Re diEgytto contro à Ierufakm,perchehauieno
preuaricato nel Signore Con mille d u g é t o carri,
ôc feffantamila eaualieri, ôc non era numéro del
popolo che uenne con quello di Egytro,iL ubii,i
Trogloditi,ôc gli Etiopi.Et prefe le citta forti che
erano in Iuda,ôc uenne infino a' lerufalem.Et Se*
maia propheta uenne a^Rehabam, ôc a principi
diludacheerano côgregati in lerufalem daîa fac
cia di Sifac,ôc diffe a^ quegli, cofi diffe il Signore,
uoi lafeiafti me,ôcanchora io lafeiai uoi ne la ma*
no di Sifac.Et humiliornofî i principi di ifrael, ôc il
Re,ÔC diffono, giufto è il Signore. Et q u a n d o uid
de il Signore che fi erano humiliati, fu laparola
del Signofe a N
Semaia, d i c e n d o , effi fi fono humi*
liati,non difpetgiero quegli, ôc d a r o loro alquan
to di f c a m p O j ô c non ftillera il furore mio contro
a v
lerufalem p la mano di Sifac. Ma farannogli fer
uijôcfapranno la feruitu mia,ôc la feruitu d e regni
de le terre. Et afcefe Sifac Re di Egytto contro a N
Ierufaîem,ÔC tolfe i tefori delà cafa del Sip-nore,»}
tefori de la cafa regia,tutte le cofe tolfe,ôc tolfe gli
feudi d'oro iquali fece Salomo. Etfece il Re Rea
bâ per qgli feudi di rame,6cconftîtuigli a' la mano
de principi de gli ftaffieri che eufiodiuano l'ufcio
de la cafa regia.Et era ogni uolta che entraua ilRe
ne la cafa del Signore,ueniuano gli ftaffieri, ôc to
glieuano quegli, ôcriportauangli a' la caméra de
gli ftaffieri,» perche fi humilio, fi riuolto da quel
lo l'ira del Signore,ôc non gli difperfe infino al fi
ne,Scancorain Iuda furno cofe buone.Et fortifi
colîl il Re Rehabam in ierufalem,ôc regnd,ôcqua
rantuno anno haueua Rehabam quando regno,
6c diciafette anni regno in ierufalem citta, Iaquale
eIeffeilSignore,per porre il nomefuo quiui da
tutte le tribu di Ifrael, ôc il nome délia madré fua
era Nahama Ham.monita.Et fece male,perche nô
ti i giorni.Et dormi Rehabam co padri fu0j & /
fepelito ne la citta di Dauid,ôc regno Abbia fieli*
uolofuo per quello.
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*
Trattahora délia trafgrefiîonc di Rehabam,Se punitï •
n e
di quello,perhauerelafciata lalegge de! fignore & j' °
cetti di effo.Et pone la diuina propitiatione, perche^
che cominciaffe a' afiiiggerc i ludei non disfe'ce queohh 0
Uendo mifericordia di effi, 8c manda queflo propheta ?
cio che fi humiliaffino,8c humiliati, 8c confefTando il f3'ju loro,fufIîno folleuati, 8c aiutati dalla diuina prouidentia
non difpergiendoqnegli,mapcrmettcndo che rimaneffi
ro ferui a'effo Syfac,8c quefto fece.accio che pcr lo auuc
nire conofcefîmo meglio quanto piu dura cofa fia fcrUjrc agli huomini,che a" Iddio.Et pone la conclufione de fatti
di Rehabam , prima ponendo il tempo che effo regno in
lerufalem.Et il makche fece fu adorarc,8cucncrate gli n0 Jijperche il maie de Re di Iuda era la loro idolatria, pcr la
quale fola Iddio fempre gli ggfiigo,8c il popelo loi o con
effi infieme,non patendo Iddio,che altri creaturafia adoi!
rata,8c uener