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COMMENTO DI A hbnô alla terra di promiflîone,8c nel mezzo di quegli la diuinâ~prefentia. LIBRO DEL LEVITICO- NTONIO BRVCIOLI. dolatri,leoni,o y tigri,came'i lupJ,porci\Jeprc,o v a!triarrj maliimmondi,8c crudeli, ma di quelle cofe 'che (nncL ufo airhuomo,8c monde, potendo quefte moftrare alcu, na fignificatione di pieta. Nondimeno non facrihch'no altri animali da giumenti che buoi, 8c pecore , p il n o dequaii fi intendono i buoi,le pecore,Je câpre, i becdij 8c gli agnelli.Eté da notate,prima che fi procéda piu 0j tre alla dichiaratione di quefto luogho, che tre generi di facrificii foli ci fono dimefirati nella fcrittura.cicè l'holo ti degli Egittii, tanto negli huomini,quanto ne gium £n ti,*
CAP. I. «y NEL LEVITICO. , oemti deeli ifraeliti. Et il facrifieio per ftfcflW'eSffitSfain queilo non fi détermina ' l c c a V }?t rL femina, ma in certi fi ofterifee mafchio, piu ma(emo eue ^ ^ facrificii uolontarii^cioe" * i n , C £ r t l K la oferta de pacifici nel re'dere le gratie, llxolocaufto.» won ^ fi. o f f e r j u a i o h m i àic non era u > pacifiée o v femina à mafchio. o Etimmolera.1 uitello ne cofpetto del Signo, « offerriranno i figliuoli di Aharon facerdo? ÏMI fangue, Se fpargeranno il fangue fopra l'alta «intorno ilquale e alla porta del padiglione del la congregatione.Et feortichera Tholocaufto, ôc frnembrerallo ne membri fuoi. F foongono gli antiqui efpofiton greci,8elatini, che que SnanooeKiare delle mani fopra il capo dello animale offerte, era per pregare, che le pene de peccati fuoi ue* nilïïno fopra il capo di queilo animale, cioe che come ddio haueua a v ammazare'queilo huomo péri peccati fuoi cofi uccideffi queilo animale in luogo fuo.Et in que fto fimoflraua grande la pieta di Iddio , che accettaua la effufione del fangue dello animale offerto,per quella del fansue humano, infino a" tanto che maggiore fi dimo* firo quando per il fangue dello uniuerfo génère huma* no peccatore,prefe queilo del primo genito fuo Chrifto GieiuSaluatore,noftro. Puoffi dire anchora.cheTappog gi'are delle mani fignificaffi deuotione,3c fede con la co gnitione del beneficio diuino,per ilquale non fi puo of* ferire cofa alcuna di fuo,ma refaire,3c piu tofto rendere le cofe riceuute, in modo che noi intendiamo effere co* me un rendere di gratie,la maffima delle noftre hoftie,8c jn oltre la cognitione de noftri peccati,per iquali nô pof fiamo fatiffare per noi ftefli, ma daaltronde cercarne la giuflifîcatione,cioe N pel facrifieio del crocififfo Chrifto Si gnore,fignificato per quefto holocaufto,che nella legge fi offeriua tutto a x Iddio. Et intende péril uitello, il giouë co di perfetta eta prefo dallo armento,8c il migliore, ac* cio die fia manifefta la fincera fede, per la quale noi fia* mo apparecchiati di offerire cofe migliori al Signore, 5c credere efferci date quelle cofe, 3c che fcambiuolmente dal Signore fene rendano piu a' fedcli.Et dice immolera il uitello.Referendo al facerdote,8c non à queilo che of feriua, perche i laici, che offeriuano non doueuano im* molare alcuna cofa, o' fare queilo che apparteneua alla amminiftratione facerdotale, perche haueuano pena di rnone,fe alcuna cofa fimile haueffino fatta. Et comanda «che fi immoli il uitello in holccaufto, non perche fola* mente ftiffe lecito offerire il uitello , ma perche qui fi di* «mgueua fe io holocaufto fi facefîi da giumenti de buoi, o chlte pecore, Se hauendofi a" fare da giumenti de buoi «•a iolamente da immoiarfi il uitello,perche non erano aitn animali fra i giumenti da immoiare,che i buoi, 8c co maniali che li tolgha uitello, richiedendo quefto Iddio, K-non bue uecchio,dimoftrando fempre il megliodouer dei S . ? n ° r e - E t d i c e a u a n t i a l S i n o r e S '«enden oo auanti al tabernaculo, dalquale daua i refponfi al po* C b e « laffr ? c h c I d d i 0 f l a e r P tutto,nondimeno fi di «îierelpirituaJmente p i u i n a k u n i IUOghi che in altri. "porrano i figliuoli diAharô facerdoteil fuoco lopMil altare, Seordinerânoilegnifoprailfoco. «neraaoifigSiaolidiAharonfacerdotiinié '»J Ca Pol&ilrcticulofoprailegnîchefonofo SÏÏrV 1 ^ f ôcfarafumigare il facerdote tutto fopra Taltare, t holocaufto facrifieio affocato,in odore di quie te al Signore. Et fe da le pecore è Tofferta di quel lo,da gli agnelli,o r a l > a l t °P «e.Et lô interiore di 4«uo,ac k gambe di queilo l a u e r a c o n ïacqua, v da le câpre nello holocaufto, mafchio,perfetto offerira.Et fcanneraûello alla to de Taltare a aquitoue, nel cofpetto del Signo re,ôc fpargeranno i figliuoli diAharon facerdoti, il fangue di queilo fopra Taltare intorno. Dichiarôfi doppo lo uficio del facerdote, circa il fangue del qitello,le attioni del facerdote,circa Tardere il uitello, 8c a" locare il fuoco nello altare,per quefto holocaufto.ca uando qualche poco di fuoco dal fuoco perpetuo del cô tinuo holocaufto,8c di acconciare i legni fopra quel fuo* co,8c in oltre difporre i tagliati membri del uitelio fopra i detti legni,accioche ardino. Et chiamonfi i figliuoli di Aharon apofitiue facerdote , accioche intendiamo che uno folo facerdote baftaua al facrifieio dello holocaufto , ne importa chi de figliuoli di Aharon ui fia. Perche i foli figliuoli di Aharon erano facerdoti. Et per quefto dice 1 una,8c laltra cofa,prima figliuoli di Aharô,di poi fi dif cerne lordine di lecare i membri del uitello fopra i legni. Et moftra che tutte le cofe fi debbono dare monde al fa# cerdote che le arda, ma con fuoco tanto temperato che le faccia fumigare a v modo diincenfo,fignificandohaue re a" effere il fuoco tanto temperato che lo holocaufto û arda euaporando,come lo incenfo,ne arda in fiamma.Et haueua di fopra pofta Mofe una regolacirca Tholocau*fto quando fi faceua da giumenti de buoi, che modo fi doueffi tenere,hora foggiugne la féconda, cioe v queilo che fia da offeruare quando fi offerifehino gli holocaufti degli animali domeftici minori,come fono gli agneli,i ca pretti,le pecore,le capre,i becchi,8c i montoni, i quali fi computauano fra gli animali mondi,onde le pecore,8cle câpre fi richieggono dal Signore in holocaufto, ma inte gri, 8c mafchi,accioche quegli che non poffano offerire i buoi,al manco offerifehino quefti minori animali.Et n5 cra ftato efplicato di fopra nello feannare de buoi,che ap preffo al lato fettentrionale deiraltare fi feannaffi 1 holo* caufto, maintendi quefto effere ftato anchora commune a N gli holocaufti bouini,perche qui fi fupplifee queilo che quiui fu taciuto. Et fmembrerra queilo ne membri fuoi, ÔC il capo di quello,ôc il reticulo di qllo, ôc ordinera il facer dote quegli fopra i legni che fono fopra 11 fuoco, ehe e' fopra Taltare.Et lo interiore,ôc le gambe la uera con f acqua', ôc offerira ogni cofa il facerdo te,ÔC farafurrilgare fopra Talrare,e x holocaufto,fa crificio affocato ï odor di quiete al Signore.Et fe da gliuccegli e" Tholocaufto,offertafua al Signo re,offerira de le tortole,o de figliuoli de le color» be la offert a fua. Non folamente fi haueuano a' diuidere i membri,ma auâ ti à qfto fi haueua à trarne la pelle,ilche nô dice qui Mofe pche difopra quâdo fi trâttaua délia ïmolatione del uitel lofene diffe.Et dicefi qui,che diuiderâno le membra,per che ,0'' capretto, o N agnello che fi offeriffe, fi diuideuano le membra fue in parti,8cordinauanfi fopra il fuoco in ql modo che fi e N detto difopra.Et come nella immclationc del uitello fi offeriuano fopra Taltre ilcapo,8c i piedi,8c ii reticulo, cofi nel facrifieio dalle pecore, o x dalle câpre fi feruaua il medeffimo modo.Et come nella immolation e del uitello,quefte parti dello animale che fono immonde fi lauano auanti che fi ardeffino nello altare,cofi nello ho locaufto fatto dalle pecore o v câpre,8e la caufa era, gehç
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