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COMMENTO DI AN TONIO BRVCIOLI
Michael, & con quello ortantamafchi. De figli*
uoli diloab, H obadia figliuolo dilehiel, ôccon
quello dugento diciotto mafchi.Et de figliuoli di
Selomith,fig!iuolo di iofiphia, ôccon qllo cento,
fie feffanta mafchi.Et de figliuoli di Bebai,Zecha*
ria figliuolo di Bebai, ôc con quello uentotto ma
fchi. Et de figliuoli di Hafghad lohanan figliuolo
di Charan,ôc con quello cento dieci mafchi.Et de
figliuoli ultimi di Adonicâ, ôc quefti i nomi loro,
Eliphelethjehieljôc Semaia,ôe con effi feffanta ma
fchi.Et de figliuoli diBiguai,Huthai,ôeSabud,ôecô
eflb fettanti mafchi. Et côgregai q*gli al fiume che
uiene a' Ahaua, fie ripofammo quiui tre giorni, ÔC
ôc confiderai il popolo,ôc i facerdoti,ôc de figlioli
di Leui non trouai quiui.Et mandai à Éliezer, ôc a x
Ariel,a SemaiajôcàElnathan.ôca Iaribjôca' Elna
tai,ÔC A Nathan,ôi a* Zecharia, ÔC Mefullam capi,
6C a* iorarib,ôc a'Elnathan dotti.Et comandai lo*
ro che parlaflino a v
iddo capo nel luogo di Chafi
phia,ôcpofi nela bocca loro le parole per parlare
a iddo,fraregIi fuoi Nethinei nel luogo di Chafi*
phia,accio che ci adduceffino minifiri per la cafa
de l'iddio noftro. Et conduffbnciperlabuona
mano del'iddio noftro fopra noi huomo inteiii*
gente de figliuoli di Machali,figîiuolo di Leui,fi*
gliuolo di Ifrael,ôC Serebbiia,ôc i figlinoli di quel*
io,ôc i frategli di quello diciotto.Et Hafabia,ôc cô
quello iefaia,de figliuoli di Merari fuo fratello,ôei
figliuoli di quegli uenti.Et de Nethinei iquali pofe
Dauid, ôc i principi al minifterio de Leuiti, Ne*
thinei dugento uenti tutti quefti fono nominati
péri nomi. Et predicai quiui ildig'uno preffo al
fiume di Ahaua acciocheci affligeffimo auanti a'
l'iddio noftro, per cerchare uia retta da quello,
per noi,ôcpe piccioli noftri,per tutta la faculta no
ftra.Perche miuergognai di domâdaredal Ree*
fercito,ÔC caualieri, accioche ci aiutalîino dal ni*
mico per la uia,perche dicemmo al Re, dicendo,
la mano de l'iddio noftro,fopra tutti quegli che
lo cercano in bonta,ÔC la fortezza di quello, ÔC il
furore diquello fopra tutti quegli che lo lafeiano;
Etdigiunamo,ôc cercammo da l'iddio noftro per
quefto, ÔC fu placato à noi. Et feparai dodici de
principi de facerdoti,Serebaia,Hafabia, ôc cô que
gli dieci de frategli loro. Et p efai à quegli l'argen
to,ôcl'oro, ÔCi uafi de l'offerta delà cafa de l'id*
dio noftro quali offerfono il Re,ôc i fuoi configlie
ri,ôci principi fuoi,ôc tutto ifrael,quegli che fi tro
uorno.Et pefai nele mani loro fecento cinquanta
talenti di argento,ôcuafi di argento.di cento talen
ri,di oro,cento talenti.Et bacini di oro uéri,di mil
ïedragme, ôc uafi di ortone dorato buono due,
defidef abili come oro.
Nominahora quegli per capi, che nel regno di Artafer*
J(é,afceJono feco in lerufaJan.Ét poi che ha numeiati que
gli,che afcefonofeco péri capi del popolo êj., hm
adunati, 8c confiderato il popolo perordiSJ
golarlo al culto diuino , 8c uidde i facerdoti maV ?•
dine Leuitico non uidde, che ui fuffino ciô /di °\*
che hauieno a" amminiftrare allordine fa'cerdotal ^
6
gliuoli di Aharon,8c inftruire il popolo nella le2? e *
de manda per quegli, accio che fecondo la foftrtuwo °*
Dauid fi amminiftri nel minifterio di Iddio. Etue
dofi Efdta effere pochj di numéro , 8cimpotenti if?*
tiere nimici affai,ricorre al Signore per Io aiuto 8c cri
col digiuno fi humiliano confeffando al Signore la ]o
imbeciJlita,8cmoftrandola confidentia che effi hau^
no in quello,onde fu loro propitio aiutandogli nell'oDM
ra loro, 8c nel carnino a" non hauere alcuno impedimen!
to. Et dice hauere confegnati a N
dodici de principal! fa'
cerdoti delfordine di Aharon lo argento, 8c uafi ddla
offerta offerti dal Re,8c da fuoiprincipi, accio che dimo
ftri E fdra, in tutte le cofe effere ito rettamente nella fua
amminjftratione.
Et difiï loro,uoi fiete fantita al Signore,ôci uafi fan
tita, ôc f argento, ôc l'oro uolontario al Signore
iddio de padri uoftri. Vigilate, ôc euftodite infino
à che peferere auanti à principi de facerdoti ôc Le
uitijôc principi de padri di Ifrael in lerufalem ne le
camere de la cafa del Signore.Et prefono i facer*
doti,ôci Leuiti il pefo de lo argento, ôcdeloro,
ÔC de uafi per condurrein Ierufalem à la cafa del'
iddio noftroEt partimoci dal fiume Ahaua il duo
decimo di del mefe primo per andare in Ierufalê,
ôcla mano de l'iddio noftro fu fopra noi,ôc libero
noi da la mano del nimico,ôc de Io infidiatore ne
lauia.Et uenimmo in Ierufalem,ôeftemmoquiui
tre giorni.Er nel di quarto pefammo l'argento,SC
l'oro,ôc i uafi ne la cafa de l'iddio noftro per la ma
modi Meremoth figliuolo di Vriafacerdote,8c cô
eflb Elazar figliuolo di Pineas, ôc con queglilo*
fabad figliuolo di Iofua, ôcNohadia figliuolo di
Bînuui Leuita.Secondo il numéro fecondo tutto
il pefo,ÔC fu feritto tutto ii pefo in quel tépo.Qne
gli che ueniuano da la cattiuita de figlinoli del
trasferimento, offerfono gli holocaufli à l'iddio
di lfrael,dodici giouenchi per tutto Ifrael, nouan
ta fei montoni,agnelli fettantafette,becchi,dodici
pel peccato, tutto in holocaufto al Signore.^ Et
dettono gli ftatuti del Re à Satrapi del Re,& a du
ci che erano di la dal fiume, ôc efaltorno ilpopw
ïo,ôc la cafa di Dio.
Ricorda a x
effi che fonb fantita del Signore, cio e' meffi,
& ordinati alla euftodia delle cofe del Signore, : dd «an*
to fuo minifterio ,ef ortandogli a N
euftodire effi uafi, 8c e «o
argento.infino a'che lo conduchino alla cafa del bignore,
Bc quiui lo pefino £ principi de facerdoti 8cconfegnin°
alla caméra della cafa del Signore. Et pighano i ûcera»
tiramminiftratione del euftodire l'oro, 8c
uafi dedicati alla cafa del Signore, notato il pefo