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COMMENTO DI ANTONIO BRVCIOLI.
«„fo,S«e.ronoiIap 0 f«dclpadig!ioned e I. ^SSSSS^gS^iS,^
congregatio ne,ÔC Mofe,ÔC Aharon.Et fece côgre
gare contro à quegli Çorah tutra la congregario
ne à la porta del padiglione de la congregatione
ÔC apparfe la glorià del 'Signore a tutta la congre
gatione.Etparlo ilSignorea Mofe,ÔC Aharô,di*
cendo-SeparateUi dal mezo di quefta congrega*
tîonèjôc confumeïo quegli in un mométo. Etgit
tornôfi fopra lâfaccialoro,âC diflbnojlddio, Iddio
dé gli fpiriti d'ogni carne, uno huomo pec*
co Se contro à tutta la congregatione ti adiri^ Et
parlo il Signore à Mofe,dicendo^Paria à la con*
uede oflinati abandona,8c ammonifce gli altri, che I f
rio.accio che non fieno dannati co dannati. Et'cofi u\*
con Tuficio di buono paftore ammonifce il popol 0 ? z
che fi partino dalla turba de congiuratj, da tabernâ^fdegli
impii, Si hab binfi cura ,accio che côtaminati da n
gli,non fieno inuolti dal giudicio di Iddio,perche q Uç>
che fono compagni ne delitti,diuengono partecipj nJ
pene.Et quegli che fi douieno faluare dal Signore aca> C
efeano a" configli del propbeta,ma quegli che erano d
dicati alla rouina, non obedifeano al uerbo di Iddio « '
fi partono dal confortio de malignanti. Et qui h UcV e
cheauuegna.checonmoltiinditiil'ufïï fiata approbf'
Tautorita délia fua legatione,non dimeno i miracoli n