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Si girò e baciò Magnus sulla bocca. Alec baciava come faceva tutto

il resto, così dimentico e appassionato da far girare la testa a Magnus.

Gli afferrò il giubbotto e attraverso le ciglia socchiuse scorse nuova

pelle scoperta, esposta alla luce lunare. Sotto l’incavo della clavicola

era tracciata un’altra runa, filigranata come una nota musicale.

Magnus chiese a bassa voce: «E questa cos’è?».

Alec rispose: «Resistenza».

Magnus lo fissò. «Parli sul serio?»

Alec iniziò a sorridere. «Sì.»

«Davvero, però» disse Magnus. «Voglio essere chiaro su questa

cosa. Non lo stai dicendo per essere sexy?»

«No» rispose Alec, roco, e deglutì. «Ma sono felice se è così.»

Magnus appoggiò gli anelli sulla clavicola di Alec e lo vide

rabbrividire al freddo contatto del metallo. Gli passò le dita sul collo e

gli mise una mano sulla nuca per attirarlo di nuovo a sé.

E sussurrò: «Dio, adoro gli Shadowhunters».

Alec ripeté: «Ne sono felice».

Aveva la bocca calda e morbida, un contrasto con le mani forti, e

poi non lo fu più quando il bacio si fece avvolgente e al tempo stesso

appassionato. Alla fine Magnus si scostò, boccheggiando in cerca

d’aria, perché l’alternativa era tirarsi dietro Alec in mezzo ai cespugli.

E quello non poteva farlo. Per Alec era la prima volta. La notte che

erano arrivati a Parigi, Magnus si era svegliato alle prime ore del

mattino e lo aveva trovato già in piedi, che camminava su e giù.

Sapeva che certe volte doveva essere preoccupato per quello in cui era

andato a cacciarsi. La decisione di spingersi oltre spettava solo a lui.

Alec gli chiese in tono turbato: «Pensi che potremmo saltare il

cabaret?».

«Quale cabaret?» rispose Magnus.

Si avviarono uscendo dal parco e dirigendosi più o meno in

direzione dell’appartamento di Magnus; dovettero fermarsi due volte

perché non capivano in quale delle infinite stradine strette della città

si trovassero, e altre due per baciarsi nei vicoli scarsamente illuminati.

Si sarebbero sicuramente persi, non fosse stato per l’acuto senso

dell’orientamento di Alec. Gli Shadowhunters erano utilissimi in

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