15.07.2020 Views

la-mano-scarlatta

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

di metterti in contatto con me, figlio mio?»

Magnus provò a parlare, ma aveva la mascella bloccata da una

magia sconosciuta. Dai denti serrati gli uscì solo un debole lamento.

Incontrò lo sguardo di Asmodeo e scosse la testa con fermezza.

Poteva anche non riuscire a parlare, ma voleva che il suo totale rifiuto

fosse chiaro.

Le fiamme vive degli occhi di Asmodeo si incupirono per un

istante.

«Grazie per aver riunito questi seguaci per me» sibilò alla fine. «Stai

pur certo che ne farò buon uso.»

Il viso di Magnus si ricoprì di sudore. Lottò di nuovo per parlare, e

di nuovo non ci riuscì.

Asmodeo fece lampeggiare le file di denti aguzzi.

«Quanto a te, come qualunque bambino che ha sbagliato, la tua

insolenza dev’essere punita. Non ricorderai ciò che hai fatto e non ne

trarrai alcuna lezione, perché la memoria del giusto è una

benedizione, mentre il nome degli empi marcisce.»

Le parole erano prese dalla Bibbia; i demoni citavano spesso le

Sacre Scritture, soprattutto quelli che avevano pretese di regalità.

No, Magnus quasi lo implorò. Lascia che ricordi, ma Asmodeo gli

aveva appoggiato sulla fronte la mano ossuta simile a un artiglio. Il

mondo divenne di un bianco accecante, e poi piombò nelle tenebre.

Magnus tornò in sé, nel presente, in ginocchio davanti ai membri

del suo culto, con di nuovo i ricordi che il padre gli aveva portato via.

Shinyun era in piedi davanti a lui e si era chinata, portando la faccia

vicinissima alla sua.

«Hai visto?» disse. «Hai visto cos’hai fatto? Hai visto cosa avresti

potuto avere?»

La prima emozione che Magnus provò fu il sollievo. In un angolo

della mente si era sempre tormentato riguardo a ciò di cui era

veramente capace. Sapeva cos’era: il figlio di un demone, un rampollo

della nobiltà dell’Inferno, sempre spaventato dalle proprie

potenzialità. Aveva avuto così tanta paura di aver fondato il culto con

intenzioni malvagie, di averlo usato per scopi orribili, forse di essersi

cancellato da solo i ricordi, per non dover mai affrontare ciò che aveva

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!