15.07.2020 Views

la-mano-scarlatta

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

«È proprio strano che esista un angelo Muriel» commentò Magnus.

«Muriel mi fa venire in mente un’insegnante di piano acida.»

Sollevò in alto un’immaginaria spada angelica e salmodiò: «La

prozia Muriel!».

Alec si girò verso Magnus, a torso nudo e con i pantaloni fradici,

illuminato dalla luce delle stelle e dal bagliore della spada angelica, e

per un attimo Magnus rimase senza parole per il puro e semplice

desiderio fisico. Alec disse: «Il Drevak non sarà solo».

«Demoni» osservò Magnus amaramente. «Loro sì che sanno come

rovinare l’atmosfera.»

Il finestrino della cabina esplose verso l’interno, provocando una

pioggia di schegge e detriti. Magnus perse momentaneamente di vista

Alec, nascosto dalla nuvola di polvere. Fece un passo avanti e si

ritrovò faccia a faccia con una creatura dal lungo corpo nero, le gambe

filiformi e una testa prominente da cui spuntava una proboscide

allungata. Atterrò di fronte a lui e sibilò, rivelando file serrate di denti

appuntiti.

Magnus fece un gesto e dal pavimento zampillò dell’acqua che

avvolse il demone in una bolla trasparente. La sfera si capovolse,

disorientando la creatura. Quindi Magnus sollevò un braccio e lanciò

la bolla fuori dal finestrino.

Arrivò immediatamente un altro demone. L’insetto cercò di

sorprenderlo sul fianco e per poco non gli staccò un pezzo di gamba

con un morso. Magnus barcollò all’indietro verso il letto agitando le

dita; le ante dell’armadio si spalancarono colpendo con violenza

l’insetto gigantesco.

Il demone quasi non se ne accorse. Sibilò e fece a pezzi il legno con

un morso poderoso. Mentre stava per attaccare, il bagliore bianco

accecante della lama angelica di Alec si abbatté in mezzo agli occhi

composti della creatura, tagliandogli a metà la testa prominente.

Alec estrasse la spada dal corpo del demone e disse: «Dobbiamo

muoverci».

Raccolse l’arco, facendo cenno a Magnus di seguirlo, e uscirono

dalla cabina distrutta, ritrovandosi in un vagone letto dove regnava la

calma. Dopo il caos di un istante prima, il silenzio del corridoio faceva

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!