15.07.2020 Views

la-mano-scarlatta

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

avevano combattuto al suo fianco comparvero sul ciglio dell’abisso.

Una allungò la mano e prese Alec, tirandolo su. L’altra afferrò

Magnus. L’abisso ululò disperato mentre Magnus e Shinyun venivano

strappati alla sua attrazione e capitombolavano insieme ad Alec sul

terreno annerito.

Poi svanì.

Nello strano silenzio che seguì, le due ragazze si affrettarono a

bloccare Shinyun e le legarono i polsi dietro la schiena; lei non fece

resistenza. Magnus rotolò di lato e si mise seduto, con il fiatone,

rendendosi conto che stringeva ancora la mano di Alec. Teneva ancora

Alec… o, per essere più precisi, Alec lo stava ancora tenendo.

Alec era sudicio, ricoperto di terra, con la faccia sporca di sangue e

uno sguardo selvaggio negli occhi azzurri. Magnus era vagamente

consapevole di persone che ancora correvano da qualche parte in

lontananza e del fatto che Shinyun veniva portata via. Ma vedeva solo

Alec. Alec, che era venuto lì a salvarlo.

«Alexander» sussurrò. «Ti avevo detto di lasciarmi andare.»

D’un tratto le braccia di Alec lo circondarono, stringendolo forte.

Magnus ricacciò indietro un singhiozzo e gli seppellì la faccia

nell’incavo tra la spalla e il collo. Gli passò una mano sulla schiena e

sulle spalle, toccò la nuca morbida, i capelli scuri, nutrendosi della

rassicurazione che era vivo e reale, e tutto intero.

Alec lo strinse ancora più forte e gli sussurrò all’orecchio: «Non ti

lascerei mai andare».

Ebbero esattamente tre secondi per crogiolarsi nel sollievo di essersi

ritrovati. Le conseguenze negative di un rituale fallito di quelle

proporzioni furono spettacolari a molti livelli.

L’ultimo respiro del rito fu un’improvvisa e violenta espulsione di

energia, un boato tonante seguito da uno scoppio che fece innalzare

nell’aria un fungo di fumo e polvere. Magnus circondò Alec con le

braccia, gettando un rapido incantesimo che li protesse dai detriti che

volavano tutt’intorno.

Quando l’esplosione finalmente terminò, Magnus abbassò con

cautela le protezioni magiche. Era ancora seduto avvinto ad Alec, che

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!