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in the bird brain beside to the little thoughts of the bird. This part, like a metonymy is the core of the trouble: a bad bird has invisible wings supporting the evil of the power a good one has invisible wings fanning the air with freedom without damage, without nightmares, just dreams. A bad bird is also recognized by his round eyes like little balls of shit seeing nothing nobody never. The bad bird’s eyes contaminate all what they look. 239
GUIDO OLDANI Guido Oldani: Nato a Melegnano (MI) nel 47, (Italia, nazione che ha dato al mondo tanto la poesia di Dante Alighieri quanto la mafia). Oldani è attualmente una delle voci <strong>poet</strong>iche italiane di maggior spessore al mondo. E’ curatore delle quattro edizioni dell’Annuario di Poesia e ha collaborato alle pagine culturali de La Stampa e di Avvenire. Ha fatto parte della delegazione che rappresentò la poesia italiana a New York a fine millennio. Collabora con il Politecnico di Milano. Inserito in Almanacco dello specchio, Mondatori 2009, Tutto l’amore che c’è, ed Einaudi 2003, Il pensiero dominante, ed Garzanti 2001. Per il teatro ha curato una riduzione della comi-tragedia di Carlo Porta e Tommaso Grossi. Fa parte del consiglio direttivo della Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano dove ha curato nel 2008 la mostra dei giovani pittori cinesi. E’ ideatore e direttore artistico di Traghetti di Poesia 2009-2010, primo festival internazionale di poesia della Sardegna. Nel 2010 rappresenta la poesia italiana al Festival Internazionale di poesia in Nicaragua; nel 2009 è al XIX Congresso Internazione di Poesia in Colombia. Alcune sue opere sono tradotte in spagnolo - da Martha Canfield -, romeno, ungherese, svedese, tedesco, inglese, greco, arabo. L’ARROSTO e le fessure della tapparella, affettano la luce che entra in stanza come fosse una fresca mortadella. io invece gli somiglio ad un arrosto, involtolato nella carta oliata, tra le coperte dove mi acciambello e su, gli uccelli scavano nell’aria l’ossigeno che è privo di sapore e ai pesci, senza eliche o le ruote e senza braccia, tutto sta nel cuore. 240