Poesie di Ossian, antico poeta celtico

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Ossian tu prendi di Gormàn lo scudo,
Che cadéo per tua mano, end' abbian gioja
GJì antichi Duci , i testimon mirando
Del valor de" Jor figli. Eran sì fatte
Le nostre voci , allor che a Latmo innanzi
Venne Sulmàto, il reggitor di Duta
Che avea sul rivo di Duvranna («) albergo.
Figlio di Nua , che non t'avanzi, ci disse.
Con mille de' tuoi prodi ?o che non scendi
Con r oste tua dal colle , anzi che i duci
Si sottraggan da noi? sotto i tuoi sguardi
Ne van sicuri , e alla nascente luce
Scotono l'arme baldanzosi. O fiacca
Mano, man senza cor , Latmo riprese,
Scendere V oste mia? Figlio di Duta ,
Due son essi , e non più : vuoi tu che mille
Scendano contro due? {b) piangerla mesto
Il vecchio Nua la sua perduta fama,
E ad altra parte volgerla gli sguardi
, ,
preciso e vibrato. Tal è quella di questo luogo : essi sono
snnd'. agli spiri'i , terribili neW oscurità ; ma essi si dileguano
dinanzi al ragg'O drlf oriente.
(a) Dubh-bhranna , oscuro ruscel di montagna. la tanta
distanza di tempo aoa è facile a siabilirsi qual fiume portasse
questo nome ai tempi di Ossian. Havvi un fiume
nella Scozia , il quale va a scaricarsi nel rtiare a BaufF,
che porta ancora il nome di Duvran, Se questo è il fiume
di cui parla Ossian, ciò conferma la nostra opinione che
Lathmon fosse un capo di quei Caledonj che poi ebbero
il nome di Pitti. T. I.
(6) Ossian non manca di attribuire a' suoi eroi ancor»
che nemici , quella generosità d'animo, la quale, com«
si scorge dai suoi poemi , formava una parte così cospicua
del suo carattere. Coloro che troppo dispregiano i nemici
non riflettono che a proporzione ch'essi diminuiscono
il valore dei loro emuli , vengono a scemare il proprio merito
nel superarli. La disposjzione all' insulto e alla villania
è uno de' maggiori difetti nei caratteri d' Omero : il che
' però non deve imputarsi al poeta , il quale si restrinse a
copiar fedeloieite t costuioi de" tempi in cui scriveva, T^k