Poesie di Ossian, antico poeta celtico

nel
orroNA
tpmpo stes-fin fu costretto
2o5
ad accompagnare
fiuo padre Niiath in un'altra
spedizione , onde Oitona rimase sola in
T)unlatlimon , eh* era V abitazione della
famiglia. Danroniath signore di Cuthal,
che si suppone una delle Orcadi ,
valendosi dell' assenza del padre
pre-
e del
fratello, venne, e rapì per forza Oitona.
che awea dianzi ricusato il suo amore
; e la condusse in un isola deserta ,
chiamata Thromaton , nascondendola in
una grotta. Gaulo ritornò nel giorno stabilito
, riseppe il ratto , e fece vela immediatamente
per vendicarsi di Dunromath.
appena giunto ritrovò Oitona di^
sperata. , e risoluta di non sopravvivere
alla perdita del proprio onore. Gli raccontò
la storia delle sue disavventure ;
ma appena V ebbe terminata , comparve
Dnnromath dall' altra parte dell' isola
con le sue genti. Gaulo si dispose ad
attaccarlo , pregando Oitona. a ritirarsi,
finche fosse terminata la zuffa. Ella ubbidì
in apparenza , ma essendosi arma-
ta di nascosto , si spinse nel pia folto
della battaglia , e ne restò mortalmente
ferita. Gaulo nelV inseguir il nemico ,
eh' erasi dato alla fuga , la ritrovò spirante
sul campo.
Questa è la storia del fatto , trasmessaci
dalla tradizione , e riferita da Ossian
senza veruna notabile differenza.
Il poema si apre nel punto che giunge
Gaulo poco dopo il ratto d' Oitona,