Poesie di Ossian, antico poeta celtico

DI GSS.A5
ayS
Jlotolafe , sospitigere onda di cnerra.
Calcammo iusieme molti sentien di guerra.
1 soffili tii guerra mi òotio arpe.
Poche «ono le sue orme in guerra.
Non era il mar di guerra abljonacciato dalla
lempesta.
(guerrieri della nolle , le scolte.
Un gtierriero cresce, soverchia qita%i torrente.
,
£1 I-un iuiigi tramonta quasi meteora.
,
ì:gli è forte come la corrtute Jel Luba j ma
non ispuma o nìug^e , è valoroso ma non.
j^
temerario e miUanlulore.
GUFO.
Gufo lungo-urlante.
I.
IMPRESE , FATTI.
Seni» ribollir nel mio spirito U iroprese passa-
te. Cesarotti.
Gloriosi fatti traspariscono confusamente per le
raggianti scintille dell' acciaro.
IRA , SDEGÌ^'O.
Ira e dispregio gli rincrtipiino la faccia.
Lo sdegno di Foldano scoppiò in tni detti,
riube di sdegno non scorge mai sul sereno su»
volto.
ISOL.4.
Isola ondi-cerchiata.
Figli dell' isola solinga , i CaUdonj.
Le tremanti labbra
\j.
LABBRO.
interrompono una voce a
mezzo.
LAGRIMA , PIANTO.
Lagrima di dispetto.
La lafjrima mula , d^ uomo che piange in silenzio.
Le layiinie mezzo ascose gli tralucono sugli orli
degli occhi.
Represse a forza le si gonfìan due lagrime negli
occhi,
Perchè mi ferisci l'anima con una lagrima pie.