Poesie di Ossian, antico poeta celtico

32 CàRRITUR.V (524)
Di sua possanza s' avanzò nei passi.
Di Garritura oinai le porte sciiiudon&i ,
La festa della conca in giro sparsesi ;
Alto intorno suonò voce di musica
Gioja disfavillò pe' larghi portici ,
Udivasi d' Ullin la voce amabile, ;.. ,.,i
L' amabile di Selma arpa toccavasi A jb nH
Uta allegrossi nel mirarlo, e chiese- . S^
sull' umid' occhio
La canzon del dolor : (/^
La lagrima pendeale turgideita ,
Quando comparve la dolce Cri mora , {g)
Crimora figlia di Rinval , che stava
Là sull' ampio di Lota azzurro fiume, {h)
Lunghetta istoria, ma soave; in essa
La vergine di Torà (i) ebbe diletto,
CrvIMORA
Chi vien dalla collina
Simile a nube tinta
Dal raggio d' occidente?
Che voce è (juesta mai sonora. e piena
Al par del vento ,
Ma, (jual di Carilo (jt)
L' arpa, piacevole?
(/) Domandò cho le si cantasse qualche avventura com*
passionevolc.
{%) Cioè quando Uilino prese a rappresentare il perso-/
naggio di Criniera.
(h) Lotha, nome antico d' uno dei maggiori fiumi nel settentrione
della Scozia. Il solo clie a' tempi nostri ritenga qualche
somiglianza nel suono si è il fiume Lochy nella provincia
d' Invevness , ma non oso assicurare , che questo sia il fiume di
cui qui si parla. T. l.
(i) Convicii che Torà e Tano fossero due luoghi assai
vicini , poiché il poeta disse di sopra, che Uta abitava presso
i' aeque di Tano.
(h) Forse questo Carilo è il celebre cantore di Cucullino
; per altro il nome può esser comune a qualunqu» cantore.
Carilo sì^iniìc.A un suono vivace e af/nonUso, T* /.
,
.