Poesie di Ossian, antico poeta celtico

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DISSERTAZIONE
ìaoza le spade , e provano il vigor delle
loro braccia nel vuoto acre. Laimo v. i56.
Ossian è sempre conciso nelle sue de-
scrizioni ; il che accresce di mollo la lor
bellezza e la loro forza (/). Imperciocché
egli è un f^rand' errore l' immnijinarsi che
una folla di pTrticolarita , o uno siile as-
sai pieno ed esteso si.< di v;inia£];j4Ìo alla
descrizione. Per lo contrario una maniera
così diffusa il più delle voile la infievoli-
sce. L' esser conciso nella descrizione è
una cosa, e Tesser f^enerale li' è un'altra.
INissuna descrizione che s' arresta sui generali
può mai esser bella : ella non può
mai somministrarci mi' idea viva ; imperciocché
noi non abbiamo un di'^iinio concepimento
se non dei particolari. Ma nel
tempo stesso nissuna forte immaginazione
s' arresta a lungo sopra cadauna particola-
rità , o accumula insieme una niassa d'in-
cidenti t^riviali. Per la felice scelta di cpialcheduna
, o di alcune poche che maggiormente
colpiscono y ella presenta 1' immagine
la più completa , e ci fa redcr più
in un solo colpo d' occhio di quello che
sia capace di l'are un' immaginazione debole
col girare e raggirare il suo oggetto
in una varietà d' aspetti. Tacito è il più
«onciso di tutti gli scrittori di prosa. Egli
ha anche un grado di negligenza che rassomiglia
al nostro Autore. Pure non v'ha
(i) la