Poesie di Ossian, antico poeta celtico

CRITIC;! 57
Ossian si lasciano di gran lunga addieiio
non solo gii eroi d' Omero , ma anche
quelli del polito e raiìinato Virgilio.
Dopo queste osserv^Txioni generali sopra
il gt-nio e io spirilo dei nostro Auto-
re , io [)renderò a riguardarlo più da vicino
, e a far un esame più accurato delle
sue opere ; e siccome Fingal è il poema
più considerabile di questa raccolta (^)
così egli è convenevole di comiiiciar da questo.
Il rifiutare a Fingal il titolo di poema
epico per la ragione che in ogni piccolo
particolare egli non si conforma esattamen-
te alla pratica d' Omero e di Virjjilio ,
sarebbe una mera stomacaggine e pedanteria
della critica. Contutlocciò , esaminandolo
anche secondo le regole di Aristotile
, si troverà eh' egli ha tutti i re-
quisiti essenziali d' una vera e regolare
epopea , e che anzi egli ne ha diversi in
sì alto grado , che a prima vista dee re-
carci stupore di trovar le couiposizinni di
Ossian così conformi a quelle regole , le
quali egli perfettamente ignorava. Ma Ome-
ro non conosceva le regole delia critica
niente più di Ossian. Aristotele studiiindo
Omero s' accorse che questi avea studiala
la natura , e dedusse le sue regole dalla
natura stessa, che fu poi egualmente mae-
stra del poeta Celtico come lo era stata
del Greco. Qual meraviglia è dunque se
(e) Quando uscì alla Iure la dissertazione del sig. Blair
non s' ei ;i autor publilicata la S'Coi da parte delle poe-ie di
Oòsian , in luì si contiene 1' ÌDiero poema di Temoia.