31.05.2013 Views

di Carlo Cassola

di Carlo Cassola

di Carlo Cassola

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

me un muro; ma andando lungo la proda, trovarono una<br />

radura coperta da un'erba folta e tenera.<br />

Si rimisero seduti, nella stessa posizione <strong>di</strong> prima: lui<br />

con le gambe stese, lei rannicchiate; ma l'incanto era rotto,<br />

e non era facile riformarlo, per quanto lo desiderassero.<br />

Ne l'uno né l'altra si decideva a fare un gesto. Bube, inner-<br />

vosito, fini con l'accendersi una sigaretta; Mara strappo<br />

un filo d'erba e comincio a mangiucchiarlo.<br />

Non riuscivano a parlare. I1 ricordo <strong>di</strong> quello che era ac-<br />

caduto li paralizzava. Oh, che confusione aveva nella testa<br />

lei! I pensieri le tumultuavano dentro, ma non erano veri<br />

pensieri: informi, indefiniti, si succedevano senza tregua,<br />

stordendola.<br />

Poi Bube, con un gesto sbadato, lasciò cadere la cenere<br />

calda sul ginocchio <strong>di</strong> Mara. uOh, scusamin <strong>di</strong>sse; lei per<br />

tutta risposta lo guardo. Si baciarono. Fu un bacio rapido,<br />

ma dopo essersi staccati continuavano a guardarsi: lei non<br />

provava più imbarazzo, e ora avrebbe potuto fare qualsia-<br />

si cosa; ma voleva che fosse lui a cominciare. Ed egli la af-<br />

ferro per le braccia; e la spingeva giù; la spingeva e insieme<br />

la sorreggeva: finché lei si trovo supina. Allora chiuse gli<br />

occhi, invitandolo al bacio.<br />

Egli la bacio parecchie volte: ogni volta premendo più<br />

forte le labbra su quelle <strong>di</strong> lei. Le schiacciava il viso; e lei<br />

sentiva sotto la nuca il duro della terra e la sporgenza a-<br />

guzza d'un sassolino, ma anche il dolore si mescolava alla<br />

dolcezza del bacio fondendosi in un'unica sensazione <strong>di</strong><br />

voluttà. Soffocava, anche; le pareva che il cuore le scop-<br />

piasse: finché lo respinse, ma per riabbracciarlo subito do-<br />

po e stringersi tutta a lui. Ora erano coricati <strong>di</strong> fianco; e <strong>di</strong><br />

nuovo lei sentiva male, a un braccio, a un orecchio; ma tut-<br />

to si fondeva nella voluttà. u Oh ... amore» <strong>di</strong>sse alla fine,<br />

tornando a riversarsi supina; e certo, se lui avesse vo-<br />

luto prenderla, avrebbe potuto farlo, perché lei era come<br />

senza forze.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!