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a Ma sbrigati; che cosa aspetti? n Vinicio bruciava dal-<br />
l'impazienza, vedendo gl'indugi della sorella. a10 te l'ho<br />
fatta I'ambasciatan esclamo alla fine; upeggio per te se<br />
non vieni. n E torno in<strong>di</strong>etro <strong>di</strong> corsa.<br />
Quando ebbe finito, Mara scese nel torrente a lavarsi i<br />
pie<strong>di</strong>. Se li asciugo al sole, poi si mise le scarpe. Erano il so-<br />
lo paio <strong>di</strong> scarpe leggere che avesse: la tela era macchiata e<br />
sdrucita, e le suole <strong>di</strong> gomma mandavano cattivo odore.<br />
Fece la salita senza affrettarsi, e una volta arrivata nel<br />
cortile si fermo. Bube stava fumando: butto via il mozzico-<br />
ne, e le andò incontro. Mara torse il viso, e ricevette il ba-<br />
cio sulla tempia.<br />
« Come stai? le domando Bube; e subito dopo aggiun-<br />
se: ((Scommetto che non mi aspettavi)).<br />
«Non ti aspettavo no. Credevo che fossi morto.<br />
((Perche non ho più scritto? Mara alzo le spalle. « Ho<br />
avuto un mucchio <strong>di</strong> lavoro)) si giustifico Bube. «Si an-<br />
dava fuori col camion anche la domenica. Eh, abbiamo la-<br />
vorato sodo ... Ma un po' <strong>di</strong> sol<strong>di</strong> da parte ce l'abbiamo<br />
messi. Cercò qualche altra cosa da <strong>di</strong>re; ma non la trovo.<br />
Mara dal canto suo taceva <strong>di</strong> proposito.<br />
« An<strong>di</strong>amo in casa? <strong>di</strong>sse finalmente Bube.<br />
Entrarono in cucina, seguiti da Vinicio, che non levava<br />
gli occhi <strong>di</strong> dosso a Bube. Questi aveva il solito vestito blu,<br />
in con<strong>di</strong>zioni anche peggiori della prima volta: Mara ave-<br />
va subito notato una grossa macchia d'unto sulla giacca, e<br />
un'altra su un pantalone. Le risvolte dei calzoni erano sfi-<br />
lacciate, e dal <strong>di</strong>etro della giacca pendeva un pezzo <strong>di</strong> fode-<br />
ra lacerata. Alla fine non pote trattenersi dal <strong>di</strong>rgli:<br />
«Sei vestito che sembri un pezzente.))<br />
«Che? Bube si acciglio. ((Certo, il vestito è in cattivo<br />
stato ... Ma nella valigia ho due tagli <strong>di</strong> stoffa. Ora a Volter-<br />
ra me li faccio cucire. Ho messo da parte quasi ventimila li-<br />
re, cosa cre<strong>di</strong>.))<br />
((Allora potevi anche portarmi un regalo <strong>di</strong>sse pron-<br />
ta Mara.