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«Qui <strong>di</strong>etro casan <strong>di</strong>sse. u Sotto il forno, li siamo al si-<br />
curo. »<br />
« Allora, senta come si fa: io vengo il marte<strong>di</strong>: lei, verso<br />
quest'ora, stia attenta alla finestra. Se mi vede passare,<br />
vuol <strong>di</strong>re che vado ad aspettarla al forno. »<br />
I1 marte<strong>di</strong> seguente, infatti, fecero in quel modo. Si<br />
scambiarono le lettere. Ma l'uomo, ora che erano al riparo<br />
da sguar<strong>di</strong> in<strong>di</strong>screti, non aveva più nessuna fretta <strong>di</strong> sepa-<br />
rarsi da lei.<br />
« Ma aspetti un momento! Ha una settimana per leggere<br />
quella lettera. Ha tempo <strong>di</strong> impararla a mem0ria.n<br />
Mara fece <strong>di</strong> nuovo l'atto <strong>di</strong> andar via; quello la tratten-<br />
ne per un braccio: u Perché scappa? Non la mangio mica ».<br />
Mara rimase, soggiogata dal suo sguardo dolce, dalla sua<br />
voce carezzevole. «Volevo farle una domanda, signorina ...<br />
È molto che lo conosce, Bube?))<br />
« Saranno ... due mesi. ))<br />
«E non ha avuto paura a mettersi con lui? » Rise piano:<br />
((Scommetto che in tutta Volterra non C'S una ragazza che<br />
avrebbe avuto il coraggio <strong>di</strong> mettersi con Bube)).<br />
Mara alzo le spalle:<br />
~M'importa assai n <strong>di</strong>sse. Lo guardo ironica: u Si può<br />
sapere perché mi fa questi <strong>di</strong>scorsi? ».<br />
«Io voglio solo farle del bene, ragazza mia » e le sfioro la<br />
guancia con una carezza.<br />
«Tenga le mani a posto. n<br />
« Lei fraintende le mie intenzioni ... non lo sa che sono un<br />
uomo sposato? e che ho una figlia grande quasi quanto<br />
lei? E poi, non mi azzarderei mai a dar fasti<strong>di</strong>o alla ragaz-<br />
za <strong>di</strong> Bube. Brrr 1) aggiunse facendo una smorfia <strong>di</strong> paura,<br />
quasi che il solo nome bastasse a spaventarlo.<br />
Passo una settimana, ne passarono due, e Carlino non si<br />
era fatto più rivedere. Ed ecco, una mattina, sentì fischiet-<br />
tare. Lei era in sottana, si stava lavando in cucina. Si vesti