di Carlo Cassola

*Ah, ma mica al mercato; in un negozio. Al mercato
vendono solo la roba andante.,
Mara in vita sua aveva fatto sempre le compere al mer-
cato e perciò rimase meravigliata; a vedere, comunque,
volle andarci lo stesso.
I1 mercato era in una piazzetta quadrangolare limitata
da due file di casucce, da un campo di macerie e dalla fac-
ciata di un palazzo, coi buchi al posto deile finestre. Bube
era un po' riluttante ad addentrarsi fra i banchetti, in mez-
zo alla folla dei coinpratori e dei curiosi; ma lei lo prese
sottobraccio dicendogli: «Mi piace tanto il mercato,.
a Questo e poca roba n disse Bube; a a Volterra 6 dieci
volte meglio. n
« Com'è Volterra? Più grande di Colle? ,
a Certo. Molto più grande. Volterra è una città. m.
S'erano fermati davanti a un banco di tessuti, e il vendi-
tore, un giovanotto alto e bruno, con la camicia a scacchi
rossi e blu, gridava raucamente prendendo in mano una
pezza, gualcendo la stoffa, mettendola sotto il naso delle
persone e poi buttandola da una parte per passare a un al-
tro articolo.
«Favorisca, bella signora, dia un'occhiata qui, per pia-
cere; si avvicini anche lei, bella signorina, mi faccia la cor-
tesia. Questa è roba di prima qualità, roba di prima della
guerra; tocchi qui, per favore, la strapazzi pure quanto
vuole e mi dia del bugiardo se prende una sola piega ... w
Mara teneva in mano la stoffa, fingendo di esaminarla; ma
Bube le diede uno strattone: « Andiamocene n.
a Perché? n fece Mara, seguendolo malvolentieri, men-
tre alle loro spalle seguitava a levarsi la voce del venditore.
aNon mi piace che uno si prenda confidenza con te..
@Perché m'ha chiamato bella signorina? Ma lo dice a
tutte: bella signora, bella signorina ... n e si mise a ridere.
r Lo dicono magari a certe brutte ... n e di nuovo rise. a Che
per caso sei geloso? n
r No ... ma non mi piace il modo di fare che hanno.,