di Carlo Cassola

a Insomma, vuol parlare, si o no? r
*Lei mi domandi le cose, e io le rispondo)) disse Mara
calma.
I1 maresciallo sudava. a Lei e andata a Volterra con que-
sto Bube. Non tenti di negarlo, perché E stata vista.»
u E chi lo nega? r
a Che c'e andata a fare, a Volterra? n
aA conoscere la famiglia del mio fidanzato. n
a Non 2 vero! n e il maresciallo batte il pugno sul tavolo.
a Lei in casa di questo Bube non c'e andata per niente. n
a E invece io ci sono andata. »
a Lei mentisce. n
A Mara le veniva quasi da ridere: per una volta che ave-
va detto la verità, quello non le credeva.
a I carabinieri non ce l'hanno trovata, in casa di Bube.
aNon mi ci hanno trovata, perché ero uscita. »
tc E dov'era andata? ))
a A spasson rispose Mara.
I1 maresciallo la guardo storto: si capiva che temeva di
essere preso in giro. Ma si contenne:
tc Lei conosce un certo Fantacci Renato? 1)
u No. r
«E invece lei lo conosce.
aE dàiiin fece Mara divertita. Questo Fantacci Renato
davvero non lo aveva mai sentito nominare; ma se il mare-
sciallo avesse detto anche il soprannome, allora forse si sa-
rebbe trovata imbarazzata a rispondere.
«E dopo? 1)
a Dopo cosa? ))
*Dopo essere stata a Volterra ... dov'e andata?
« Sono tornata a Monteguidi » rispose Mara.
u E Bube dov'e andato? n
« E io che ne so?
«Ma secondo lei dov'e Bube, ora? ))
u A Volterra. » Mara menti sfacciatamente. Ormai capi-