di Carlo Cassola

n Ma lei non è di Volterra, signorina?, domandò quello
che aveva parlato per primo.
n No » rispose Mara.
H E... aspetta qualcuno?
I1 mio fidanzato. n
«Doveva venire a prenderla alla corriera? 1)
n No, era in corriera con me. Ma voi lo conoscerete an-
che. Bu be. n
a Bube? » fece il giovanotto sorpreso. « Certo che lo co-
nosciamo; è amico nostro, Bube. Pero io non sapevo che
fosse fidanzato. Tu lo sapevi?
«No, rispose l'altro. «Ma poi è da tanto che non s'era
piu visto. Sta in un paese vicino Firenze ... vero?
n Si rispose Mara. u A San Donato. n
a E lei è di san Donato? » domando il primo giovanotto.
« No » rispose Mara.
n E allora di dove? n
a Di Monteguidi ... vicino Colle. »
u Ah: senti. E... mi dica un po' signorina: sono tutte co-
me lei le ragazze di Monteguidi? m
a Che intende dire? B
n Carine come lei?
Mara alzo le spalle, ma intimamente era soddisfatta del
complimento.
aPerchE senno la fidanzata me la vado a trovare an-
ch'io a Monteguidi n disse il giovanotto. E, insistendo nello
scherzo: «Lei per caso non ha una sorella ... o una cu-
gina? m.
Mara si mise a ridere:
«Una cugina ce l'ho, ma brutta come il peccato.))
Un'amica, allora ... Se mi dice il nome e l'indirizzo ... n
aVia, la faccia finita. Mi dica, piuttosto: sono lontane
le carceri?
« No. Sono proprio qui sopra. B
a E allora Bube come mai sta tanto a tornare? n
« Eccolo, Bube » disse quell'altro.