di Carlo Cassola

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«Ci ho pensato r rispose Bube. «Ma è che sono dovuto venire via all'improwiso ... » La sua faccia assunse un'e- spressione preoccupata: «Non è mica venuto qualcuno a cercare di me? ». nChi doveva venire a cercare di te?, « Nessuno ... Facevo cosi per dire. r Si mise a sedere sulla panca, e rimase a guardare fisso davanti a sé. Mara sta- va in piedi, appoggiata al muro. n M'ero fermato a Colle per vedere tuo padre r disse im- provvisamente Bube. «Ma era fuo ri... Avevo da parlargli di una faccenda che mi è capitata ieri., «E allora perché sei venuto qui, se dovevi parlare-con mio padre? Non lo sai che a quest'ora lui non c'è mai? r « Be', vuol dire che lo vedrò quando torna. Almeno fino a domattina mi posso anche trattenere ... Sono di passag- gio» disse dopo un po'. « Ho deciso di tornare a Volterra. r «Ti sei trovato male anche a San Donato? r fece Mara ironica. «Non è che mi ci sia trovato male ... Anche la coope- rativa andava bene, abbiamo guadagnato un bel po' di quattrini. Benché il maresciallo ci mettesse i bastoni tra le ruoten aggiunse dopo un momento. «Ma lo sai che è arrivato a sequestrarci il camion? r UTU coi marescialli si vede proprio che non ci vai d'accordo» disse Mara, e rise. uPer forza non ci vado d'accordo, sono tutti fascisti. Questo magari voleva anche far credere di essere stato partigiano ... Lui e il suo figliolo, già. Ma quando siamo an- dati a protestare per il sequestro del camion, cosa credi che abbiamo trovato appeso al muro? I1 ritratto di re Vittorio ... Ecco in che modo era partigiano il maresciallo Cecora. )) c< I1 maresciallo cieco? » «No, Cècora; si chiama cosi. Be', perché ridi, adesso? r u Rido perché avevo capito male ... Un maresciallo cie-
co, certo, non potrebbe acchiappare i ladri » e ricomincio a ridere. «Ora non acchiappa piu nessuno, vai. » Si alzo, e si mise a camminare per la stanza: « Era un pezzo che ci provoca- va, quel delinquente ... Quando per una cosa e quando per un'altra ... Il mese scorso, te l'ho detto, era arrivato perfino a sequestrarci il camion. Ieri, poi, ci s'è messo di mezzo anche il prete ... Ma mi stai a sentire?)). «Ti sto a sentire, si. 1) a Dunque, ieri era non so che festa in chiesa ... 1'Ascen- sione, mi pare. Io ero insieme a Ivan e Umberto, due com- pagni; e Umberto e passato a prendere la fidanzata; e con lei e venuta anche un'altra ragazza ... 1) «Ah)) disse Mara, e da quel momento si fece attenta. «Ora queste ragazze andavano alla messa, e noi si vole- vano accompagnare. Ma il prete e venuto a dirci che non potevamo entrare perché eravamo in calzoni corti.)) «Cosa?» fece Mara, e scoppio a ridere. ((Cioè, io ero vestito. come adesso, ma Ivan e Umberto erano in calzoncini ... Pero quella del prete era una scusa, non ci voleva far entrare perché eravamo partigiani. E di- fatti Umberto gliel'ha detto, quando venivano i fascisti col gagliardetto li facevate entrare, allora fate entrare anche noi col fazzoletto rosso. Ma lui, niente, non ne ha voluto sapere. E il maresciallo, che aveva visto dalla finestra, per- ché la caserma e proprio di fronte alla chiesa, e sceso giù a dargli manforte. Noi abbiamo provato a dirgliele le nostre ragioni ... ma quando ci siamo accorti che era inutile, l'abbiamo stretto contro il muro, perché una prepotenza non la volevamo subire. E allora è accaduto il fatto.)) a Ma che cosa e accaduto? Racconti le cose in un modo che non ci si capisce niente. 1) a Lui ha tirato fuori la rivoltella e s'è messo a sparare ... E così, Umberto ci ha rimesso la vita. Ma lo abbiamo ven- dicato » si affretto a soggiungere. ((Prima abbiamo am- mazzato il maresciallo, e poi anche il figliolo.)) Si fermo un
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