Introduzione - Fondazione Salvatore Maugeri
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INTRODUZIONE<br />
Linea di Ricerca N. 5 e N. 6<br />
PATOLOGIE CRONICHE DISABILITANTI<br />
RIABILITAZIONE INTEGRATIVA<br />
DEL DISABILE E DELL’ANZIANO<br />
ED ERGONOMIA OCCUPAZIONALE<br />
6. LABORATORIO DI BIOINGEGNERIA<br />
DELLA RIABILITAZIONE<br />
Istituto Scientifico di Pavia<br />
Via S. <strong>Maugeri</strong>, 10<br />
tel. 0382.5921<br />
e-mail: roberto.colombo@fsm.it<br />
Responsabile: Ing. Roberto Colombo<br />
Presso L’istituto Scientifico di Pavia si svolge ricerca di base e<br />
applicata nel campo della Bioingegneria Riabilitativa. I particolare<br />
l’attività svolta si riferisce alle seguenti tematiche principali:<br />
Metodi di Assessment Neurofisiologico mediante Stimolazione<br />
Magnetica.<br />
Robotica per la Riabilitazione e l’Autonomia Funzionale.<br />
Elaborazione ed Analisi dei Segnali Biologici.<br />
Gli obbiettivi dell’attività di questo laboratorio, afferente al Dipartimento<br />
di Bioingegneria e Tecnologie Biomediche, sono il<br />
miglioramento delle capacità diagnostiche e l’ideazione di<br />
nuovi strumenti terapeutici nell’ambito della Medicina Riabilitativa<br />
Neuromotoria. Supporto essenziale per il perseguimento<br />
dei citati obbiettivi è la progettazione e realizzazione di<br />
strumenti per l’esecuzione di studi legati all’attività lavorativa,<br />
al recupero del disabile, alla valutazione funzionale dell’anziano,<br />
dello sportivo e anche del paziente con piccoli traumi<br />
da carico, alla definizione del protocollo riabilitativo, al followup<br />
dello stesso e lo studio di materiali innovativi per applicazioni<br />
in riabilitazione.<br />
Attività di Ricerca<br />
Metodi per l’indagine dell’integrazione sensorimotoria<br />
e dei fenomeni di plasticità neuronale<br />
(Resp. Ing. Jan Nilsson)<br />
Scopo di questo tema di ricerca è quello di sviluppare metodi<br />
di applicazione della stimolazione magnetica transcranica per<br />
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l’indagine dell’integrazione sensorimotoria e dei fenomeni di<br />
plasticità neuronale per la terapia del dolore e lo studio del<br />
controllo motorio durante il movimento umano.<br />
PROGETTI DI RICERCA IN CORSO<br />
Stimolazione magnetica transcranica ripetitiva per la terapia<br />
del dolore: applicazione terapeutica.<br />
Tecnica di registrazione con elettrodi di superficie durante<br />
la stimolazione tattile in pazienti diabetici.<br />
Metodiche cliniche e Neurofisiologiche per la quantificazione<br />
e “understanding of the physiology” del dolore.<br />
Misure obiettive per la valutazione della Neuroriabilitazione.<br />
Stimolazione magnetica durante il cammino.<br />
Stimolazione magnetica (rTMS) in Neuropsicologia.<br />
2° Workshop - La stimolazione magnetica: 20 anni di<br />
esperienza.<br />
PARTECIPAZIONI A PROGETTI DI RICERCA FINANZIATI<br />
Stimolazione Magnetica Transcranica Ripetitiva (SMTr) in neuropsichiatria:<br />
applicazioni terapeutiche (MinSan 2001-2003).<br />
PROGETTI DI RICERCA FUTURI<br />
Creazione di programmi dedicati all’applicazione di nuove<br />
metodiche quantitative nell’ambito della neuroriabilitazione.<br />
Studio dei fenomeni di plasticità neuronale correlabili alle<br />
tecniche riabilitative utilizzate, inclusa l’eccitabilità della<br />
corteccia motoria durante la fase riabilitativa.<br />
Creazione dei programmi dedicati all’applicazione delle<br />
nuove metodiche robotiche per la neuroriabilitazione.<br />
Tecniche Robotizzate per la Riabilitazione<br />
e l’Autonomia Funzionale (Resp. Ing. R. Colombo)<br />
Scopo di questo tema di ricerca è quella di sviluppare dispositivi<br />
innovativi per il trattamento clinico e la promozione dell’autonomia<br />
funzionale dei pazienti che afferiscono alle unità<br />
di Neuroriabilitazione, di Recupero e Rieducazione Funzionale,<br />
e di Terapia Occupazionale ed Ergonomia dell’Istituto. In<br />
particolare nei pazienti con gravi cerebrolesioni acquisite<br />
quali ictus e traumi cranici viene proposta una tecnica di riabilitazione<br />
sensoriale-motoria ottenuta mediante dispositivi<br />
robotizzati. Essa viene utilizzata in supporto alle tradizionali<br />
tecniche riabilitative e può migliorare la prestazione motoria<br />
alla dimissione, abbreviare i tempi necessari per la riabilitazione<br />
e fornire parametri oggettivi per la valutazione del paziente.<br />
Inoltre vengono studiati dispositivi anche per i pazienti<br />
che pur conservando delle discrete capacità di movimento<br />
nello spazio necessitano di incrementare la qualità del movimento<br />
soprattutto durante l’esecuzione di movimenti che prevedono<br />
l’azione coordinata di più muscoli come accade durante<br />
l’esecuzione di movimenti funzionali. Un ulteriore sviluppo<br />
di queste tecnologie è quello della loro applicazione in<br />
ambito remotizzato mediante lo studio e la validazione di sistemi<br />
e protocolli di teleriabilitazione. Questo laboratorio<br />
agisce congiuntamente a quello già presente presso il Servizio<br />
di Bioingegneria di Veruno per lo sviluppo di dispositivi che<br />
vengono proposti a supporto ed integrazione dell’attività del<br />
terapista della riabilitazione per potenziare la sua attività nell’ambito<br />
del piano di trattamento individuale.<br />
L’attività di ricerca del laboratorio si concretizza in genere nell’ambito<br />
di progetti di ricerca finanziata sia a livello nazionale<br />
che a livello internazionale. In questa prima fase l’attività si è<br />
<strong>Fondazione</strong> <strong>Salvatore</strong> <strong>Maugeri</strong> 2007-2008