Introduzione - Fondazione Salvatore Maugeri
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ischio e delle possibilità di prevenzione delle<br />
complicanze delle malattie respiratorie ed in particolar<br />
modo al recupero delle disabilità che ne<br />
deriva. Tra le modalità di trattamento non farmacologico<br />
emerge, raccomandata da forti evidenze<br />
scientifiche che ne documentano l’efficacia, la<br />
Riabilitazione Polmonare (RP), che se integrata<br />
nel trattamento individualizzato del paziente, è in<br />
grado di ridurre i sintomi, ottimizzare lo stato funzionale,<br />
aumentare la performance fisica, recuperando,<br />
quindi, i pazienti ad uno stile di vita indipendente<br />
e produttivo, attraverso la stabilizzazione<br />
della malattia o invertendo le manifestazioni<br />
sistemiche della stessa. Resta, pertanto, grande<br />
l’interesse dei ricercatori del Dipartimento, impegnati<br />
come sono nella messa a punto di programmi<br />
globali di trattamento della patologia respiratoria<br />
comprendenti aspetti riabilitativi e nutrizionali,<br />
in un costante monitoraggio della progressione<br />
tramite strumenti avanzati per la valutazione<br />
degli “outcomes”, soprattutto riguardo a<br />
problemi ancora aperti sugli effetti della RP, il suo<br />
impatto su outcomes importanti, quali l’utilizzo<br />
delle risorse sanitarie o la sopravvivenza, gli effetti<br />
su malattie polmonari non ostruttive, la struttura<br />
ideale e le componenti essenziali di un programma<br />
riabilitativo, il miglior modo di valutare i<br />
risultati e l’impatto economico sul Sistema Sanitario.<br />
Notevole interesse riveste, poi, per il Dipartimento<br />
di Pneumologia, il campo della telemedicina<br />
che grazie alla disponibilità di nuove tecnologie<br />
e programmi di telesorveglianza per patologie<br />
croniche invalidanti, quali la BPCO e la IRC,<br />
permette di seguire adeguatamente l’evoluzione<br />
di tali patologie, ottimizzando l’accesso a strutture<br />
sanitarie senza perdere in qualità di assistenza.<br />
Infine, Grande attenzione è anche rivolta allo<br />
studio delle malattie rare, in particolar modo lo<br />
studio del deficit di alfa-1 antitripsina.<br />
Disturbi Respiratori del Sonno. I disturbi respiratori<br />
del sonno rappresentano una percentuale<br />
non trascurabile delle patologie dell’Apparato Respiratorio.<br />
Pertanto, negli ultimi anni si è osservato<br />
un interesse sempre crescente del Dipartimento<br />
verso questa particolare classe di patologie ed i<br />
percorsi diagnostici ad essa relativi. La capacità di<br />
diagnosticare patologie sonno-correlate è di fondamentale<br />
importanza nell’impostazione di Programmi<br />
Riabilitativi anche per le possibilità terapeutiche<br />
con ossigenoterapia e/o ventilazione<br />
notturna, in particolare in soggetti IRC o a limite<br />
per tale patologia. Pertanto le direttrici principali<br />
di ricerca in quest’ambito sono rivolti a studi dedicati<br />
alla identificazione di metodiche funzionali e<br />
di score clinico per l’identificazione di pazienti da<br />
sottoporre ad esame polisonnografico.<br />
Terapia Intensiva. L’interesse dei ricercatori del<br />
Dipartimento per questo filone di ricerca è confermato<br />
dai numerosi studi in corso mirati ad una migliore<br />
ottimizzazione dell’utilizzo della ventilazione<br />
meccanica, la cui efficacia ha già evidenza clinica,<br />
in diverse tipologie di pazienti e nel trattamento<br />
dell’Insufficienza Respiratoria Acuta (IRA) sostenuta<br />
da varie patologie ed in particolare nei soggetti<br />
affetti da Broncopneumopatia Cronica<br />
Ostruttiva (BPCO). In particolar modo, notevole interesse<br />
ha rivestito lo studio della NIV nell’IRA che<br />
si è dimostrata in grado di ridurre il numero di intubazioni<br />
endotracheali, la ventilazione meccanica<br />
invasiva, le successive complicanze e la mortalità.<br />
I vantaggi di questo trattamento sono tutt’ora in<br />
studio per poterne mettere in luce le potenzialità in<br />
particolari situazioni cliniche critiche, quali ad es. il<br />
trattamento della patologia respiratoria in uno<br />
stadio avanzato o nel facilitare lo svezzamento dal<br />
ventilatore, definendo i tempi ed i modi dell’applicazione,<br />
in particolare, dello stesso trattamento.<br />
Fisiopatologia e Meccanica Respiratoria. Gli<br />
orientamenti dell’attività di ricerca in questo settore<br />
sono direttamente collegati alle attività cliniche,<br />
infatti, alcune tematiche di ricerca nel<br />
campo della meccanica respiratoria nel soggetto<br />
critico sono state sviluppate producendo interessanti<br />
risultati, principalmente riguardo alle modalità<br />
di ventilazione meccanica e/o di svezzamento<br />
dal ventilatore. In particolar modo sono state studiate<br />
risposte fisiologiche durante un processo di<br />
svezzamento in soggetti trachostomizzati, l’aggiunta<br />
di ventilazione a percussione intrapolmonare<br />
al normale ciclo fisioterapico, (riscontrando<br />
un miglioramento degli scambi gassosi e della<br />
meccanica polmonare), ed alcune tecniche di<br />
svezzamento in casi di ventilazione proporzionale<br />
assistita in soggetti BPCO.<br />
Indagini Biologiche in Pneumologia. L’attività di<br />
ricerca in questo settore, supportata da una specialistica<br />
attività di laboratorio, ha come scopo<br />
principale quello di conoscere le basi biologiche<br />
<strong>Fondazione</strong> <strong>Salvatore</strong> <strong>Maugeri</strong> 2007-2008 121<br />
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