Introduzione - Fondazione Salvatore Maugeri
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INTRODUZIONE<br />
inea di Ricerca N. 3<br />
CARDIOANGIOLOGIA RIABILITATIVA<br />
5. LABORATORIO PER LO STUDIO<br />
DEL RIMODELLAMENTO VENTRICOLARE<br />
E DELLA EMODINAMICA NON-INVASIVA<br />
Istituto Scientifico di Veruno<br />
Via per Revislate, 13<br />
Tel. 0322.884711<br />
e-mail: pierluigi.temporelli@fsm.it<br />
Responsabile: Dr. Pier Luigi Temporelli<br />
Il Laboratorio per lo Studio del Rimodellamento Ventricolare e<br />
della Emodinamica Non-invasiva, unità funzionale della Divisione<br />
di Cardiologia Riabilitativa, svolge attività clinica e di ricerca<br />
prevalentemente nell’ambito del paziente con cardiopatia<br />
ischemica, rivascolarizzato o meno, e scompenso cardiaco.<br />
In tale contesto, il Laboratorio rappresenta un Centro di<br />
riferimento nazionale ed è scientificamente riconosciuto a livello<br />
internazionale per lo studio del rimodellamento ventricolare<br />
sinistro e per la valutazione totalmente non-invasiva del<br />
profilo emodinamico.<br />
Aree di Attività dell’Unità Operativa<br />
Diagnostica avanzata mediante imaging ecografico.<br />
Studio della funzione cardiaca e del rimodellamento ventricolare.<br />
Monitoraggio emodinamico non-invasivo.<br />
Vitalità ed ischemia residua.<br />
Asincronia di contrazione.<br />
Riserva coronarica e microcircolo.<br />
Funzione endoteliale.<br />
Valutazione di interventi farmacologici e non-farmacologici.<br />
Attività Clinica<br />
Vengono valutati circa 3300 pazienti/anno, sia degenti che<br />
come esterni provenienti dal territorio. A prescindere dalla patologia<br />
di base in ogni paziente l’imaging con ultrasuoni fornisce<br />
irrinunciabili informazioni circa le dimensioni delle cavità<br />
cardiache, gli spessori parietali, la funzione sistolica glo-<br />
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bale e segmentaria del ventricolo sinistro, la funzione diastolica,<br />
la funzione globale del ventricolo destro, la morfologia e<br />
la funzionalità degli apparati valvolari, lo stato del pericardio,<br />
la presenza di formazioni trombotiche intracavitarie. Tali informazioni<br />
sono di particolare utilità nella gestione clinica dei pazienti,<br />
in particolare per le ulteriori scelte decisionali diagnostico-terapeutiche.<br />
Di fatto, in casi selezionati, l’approfondimento<br />
con ecocardiografia da stress o con la metodica transesofagea<br />
permette di meglio stratificare i pazienti o di dirimere<br />
quesiti diagnostici.<br />
Obbiettivi raggiunti<br />
In considerazione della tipologia di pazienti che afferiscono<br />
alla Struttura di Cardiologia Riabilitativa, l’attività di ricerca si<br />
è sviluppata con caratteristiche di eccellenza sul tema del rimodellamento<br />
ventricolare sinistro nell’ambito della cardiopatia<br />
ischemica e della valutazione emodinamica non-invasiva<br />
nello scompenso cardiaco.<br />
Il processo di rimodellamento ventricolare è alla base della<br />
natura progressiva dell’insufficienza cardiaca. All’origine del<br />
fenomeno vi è un’estrema varietà di stimoli fisiopatologici, su<br />
tutti l’infarto miocardico, accomunati dalla capacità di agire<br />
negativamente sulle dimensioni e sulla funzione contrattile<br />
miocardica globale, con sfavorevoli conseguenze emodinamiche<br />
che possono manifestarsi più tardivamente con segni e<br />
sintomi di scompenso cardiaco. L’ecocardiografia ha acquisito<br />
un ruolo di primo piano nel monitoraggio del processo, fornendo<br />
dati affidabili e ripetibili in termini di dimensioni e funzione<br />
ventricolare ma anche di rigurgito valvolare mitralico e<br />
stima non invasiva delle pressioni del piccolo circolo, parametri<br />
correlati e condizionati dal processo di rimodellamento.<br />
Abbiamo documentato, grazie ad uno studio multicentrico nazionale,<br />
la natura eterogenea del processo in termini temporali<br />
(rimodellamento precoce e tardivo) e quantitativi. Abbiamo<br />
evidenziato le correlazioni tra rimodellamento e parametri<br />
elettrocardiografici da un lato, ed indici di funzione diastolica<br />
dall’altro. Inoltre, il Laboratorio ha coordinato studi<br />
multicentrici nazionali attraverso i quali è stato chiaramente<br />
dimostrato l’effetto protettivo del training fisico sul rimodellamento<br />
sia nel post-infarto che nel paziente con scompenso<br />
cardiaco cronico.<br />
La conoscenza dei parametri emodinamici, su tutti le pressioni<br />
di riempimento ventricolare sinistro, riveste un ruolo cruciale<br />
nella gestione del paziente con scompenso cardiaco. Attraverso<br />
studi per certi aspetti pionieristici (avviati durante una<br />
esperienza americana presso l’Università La Jolla di San<br />
Diego) basati sulla valutazione contemporanea ecocardiografica<br />
ed emodinamica in pazienti con disfunzione ventricolare<br />
sinistra e scompenso cardiaco, il Laboratorio ha contribuito in<br />
modo significativo ad arricchire le evidenze a favore della possibilità<br />
di valutare non-invasivamente mediante ecocardiografia<br />
Doppler il profilo emodinamico. In tale ambito, il Laboratorio<br />
viene riconosciuto come riferimento nazionale, ed alcune<br />
pubblicazioni prodotte vengono frequentemente citate<br />
come “pietre miliari” nella letteratura scientifica.<br />
Attività di Ricerca<br />
Il Laboratorio per lo Studio del Rimodellamento Ventricolare e<br />
della Emodinamica Non-invasiva della Divisione di Cardiologia<br />
della <strong>Fondazione</strong> <strong>Salvatore</strong> <strong>Maugeri</strong> di Veruno studia si-<br />
<strong>Fondazione</strong> <strong>Salvatore</strong> <strong>Maugeri</strong> 2007-2008