Introduzione - Fondazione Salvatore Maugeri

Premi e Riconoscimenti Scientifici
Premio SIMFER n. 3/2004 (Allergan).
Premio clinico Elsevier-SIAMOC (Società Italiana di Analisi del
Movimento in Clinica) nel 2004.
2007 Delsys Recognition for Best Presentation in Electromyography
al XVIII Congresso della International Society for Posture
and Gait Research, Burlington, VT.
Attività Scientifica
Il responsabile è autore di 44 lavori in extenso pubblicati su riviste
scientifiche indicizzate, di numerosi capitoli di libri e di
presentazioni a congressi nazionali ed internazionali. I suoi interessi
scientifici principali comprendono la fisiologia e la fisiopatologia
della postura, dell’equilibrio e del cammino
nonché la loro riabilitazione. Ha pubblicato lavori scientifici su
pazienti affetti da morbo di Parkinson, spasticità, neuropatie
periferiche e vestibolopatie.
Linea di Ricerca N. 2
MEDICINA RIABILITATIVA NEUROMOTORIA
6. LABORATORIO DI RIABILITAZIONE
ROBOTIZZATA E DI BIOMECCANICA
Istituto Scientifico di Veruno
Via per Revislate, 13
Tel. 0322.884725
e-mail: fabrizio.pisano@fsm.it
Responsabile: Dr. Fabrizio Pisano
1) Valutazioni elettromiografico-biomeccaniche all’arto superiore
per la quantificazione delle alterazioni del tono
muscolare al fine di ottimizzare l’efficacia dell’intervento
terapeutico.
2) Neuroriabilitazione robotizzata dell’arto superiore in pazienti
affetti da lesioni del sistema nervoso centrale ed
analisi elettromiografico-cinematica dei movimenti residui.
Attività di Ricerca
Il nostro gruppo di ricerca è impegnato nella valutazione e nel
recupero neuromotorio di pazienti affetti da ictus cerebrale.
Nell’ambito di un progetto finalizzato del Ministero della Salute
abbiamo messo a punto un dispositivo robotizzato, grazie
ad una collaborazione con la Scuola Superiore S. Anna di Pisa.
La “robotica riabilitativa” utilizza macchine costruite per migliorare
ed accelerare il recupero funzionale in pazienti affetti
da deficit motori. Il nostro sistema MEMOS (Sistema MEccatronico
per la riabilitazione MOtoria post ictuS dell’arto superiore)
permette la realizzazione di movimenti di “reaching” in
coordinate planari. Il paziente deve spostare un manipolatore,
dotato di un sensore di forza, da un punto A ad un punto B
(calcolati sulla base delle capacità residue) dello spazio di lavoro
planare. Se durante l’esecuzione del compito motorio la
forza applicata dal paziente risulta inferiore ad una soglia predeterminata,
il sistema di controllo interviene per spostare il
manipolatore e completare il compito motorio.
Abbiamo fino ad oggi valutato e trattato una popolazione di
soggetti emiparetici, sia in fase subacuta che cronica; i dati ottenuti
sono stati oggetto di pubblicazioni su riviste indicizzate.
Fondazione Salvatore Maugeri 2007-2008 45
INTRODUZIONE