Introduzione - Fondazione Salvatore Maugeri

More documents

Recommendations

Info

INTRODUZIONE alle gravi disabilità motorie. 25-26 settembre 2007, Sottomarina di Chioggia - VE. Relatore: “La Sclerosi Laterale Amiotrofica: aspetti clinici e riabilitativi” - La Comunicazione Aumentativa Alternativa e la Domotica nella SLA. AISLA, Sezione Provinciale di Palermo. Centro Regionale di Riferimento per le Malattie dei Motoneuroni-SLA, Policlinico Universitario di Palermo. Fondazione Maugeri - Presidio Ospedaliero “S. Salvatore” Mistretta, ASL 5 Messina. Palermo, 28-29 settembre 2007. Relatore: “VII Workshop Nazionale SLA - Sclerosi Laterale Amiotrofica”. La Comunicazione Aumentativa Alternativa e la Domotica nella SLA. Università di Torino. Torino, 17 novembre 2007. Relatore: Convegno Nazionale - “Sclerosi Laterale Amiotrofica la presa in carico globale dalla diagnosi all’accompagnamento del fine vita: utopia o realtà?” Il ruolo dell’esperto nlela Comunicazione Aumentativa Alternativa e la Domotica nella SLA. Fondazione Salvatore Maugeri I.R.C.C.S. Pavia, 14 dicembre 2007. Pubblicazioni Aprile 2004. M. Caligari, M. Burattin, R. Deambrogio, E. Pastore, M. Tinivella, N. Allamano, L. Lorenzi. Manuale di autoriabilitazione a domicilio del paziente affetto da Malattia di Parkinson. 1a edizione. Giugno 2006. M. Caligari, M. Burattin, R. Deambrogio, E. Pastore, M. Tinivella, N. Allamano, L. Lorenzi, G. Ferriero. Manuale di autoriabilitazione a domicilio del paziente affetto da Malattia di Parkinson. 2a edizione. Dicembre 2006. M. Caligari, CD-ROM. “Multiclick & Multiscan” - Software di Comunicazione Aumentativa Alternativa ad accesso facilitato. 1a edizione - FSM IRCCS Istituto Scientifico di Veruno. Ft Marco Caligari, Ft. Simone Guglielmetti. Studio preliminare di un ausilio informatico di comunicazione a scansione, con tastiera standard e tastiera ridotta, per pazienti con gravi disabilità motorie e fonoarticolatorie: confronto tra le due modalità. Riabilitazione Oggi, 10 (2006) 13-17. “Assistive Technology: Sistemi di Comunicazione Aumentativa-Alternativa, Accesso al Computer e Controllo dell’Ambiente”. Capitolo in Argomenti di Terapia occupazionale. M. Imbriani, G. Bazzini, F. Franchignoni. Vol 2. Aracne 2007. In press: “Gli ausili per comunicare nella SLA”. M. Caligari. AISLA - ONLUS (2007). Incarichi particolari Membro Commissione Ministeriale per la Sclerosi Laterale Amiotrofica dal 5 gennaio 2007 in qualità di esperto di sistemi di comunicazione per disabili. Membro Sottogruppo della Commissione Ministeriale SLA- LEA dal novembre 2007 in qualità di esperto di sistemi di comunicazione e domotica per disabili. Membro CTS (Comitato Tecnico Scientifico) FSM - Veruno (NO) dal 2003. Membro del Centro d’ascolto dell’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) dal 2003, specializzato in sistemi di Comunicazione Alternativa-Aumentativa e domotica per pazienti affetti da gravi disabilità motorie e fonoarticolatorie. 112 Linea di Ricerca N. 5 e N. 6 PATOLOGIE CRONICHE DISABILITANTI RIABILITAZIONE INTEGRATIVA DEL DISABILE E DELL’ANZIANO ED ERGONOMIA OCCUPAZIONALE 8. LABORATORIO DEI METODI PER L’INDAGINE DELL’INTEGRAZIONE SENSORIMOTORIA E DEI FENOMENI DI PLASTICITÀ NEURONALE LABORATORIO SPERIMENTALE DI BIOINGEGNERIA E NEURORIABILITAZIONE Istituto Scientifico di Castel Goffredo Via Ospedale, 36 Tel. 0376.7747430 e-mail: jan.nilsson@fsm.it Responsabile: Ing. Jan Nilsson L’applicazione di metodiche di bioingegneria rappresenta uno degli obiettivi più importanti nello sviluppo delle scienze neuroriabilitative. Il possibile contributo bioingegneristico riguarda sia il miglioramento delle capacità diagnostiche che l’ideazione di nuovi strumenti terapeutici. La Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS), la stimolazione transcranica con corrente continua (tDCS) e la terapia riabilitativa sostenuta per mezzo di robot rappresentano alcune delle tecnologie chiave del futuro della Neuroriabilitazione. Per esempio, nel caso di pazienti colpiti da ictus cerebrale, queste tecnologie vengono utilizzate sia per la valutazione funzionale delle capacità neuromotorie che per le terapie riabilitative. Queste tecnologie ci permetteranno, in un immediato futuro, di comprendere approfonditamente i meccanismi di plasticità neuronale e di conseguenza lo sviluppo di sempre più efficienti metodologie neuroriabilitative. Attività di Ricerca Creazione di programmi dedicati all’applicazione di nuove metodiche quantitative nell’ambito della neuroriabilitazione. Fondazione Salvatore Maugeri 2007-2008
Studio dei fenomeni di plasticità neuronale correlabili alle tecniche riabilitative utilizzate, inclusa l’eccitabilità della corteccia motoria (circuiti inibitori ed eccitatori) durante la fase neuroriabilitativa. ELENCO DELLE RICERCHE IN CORSO Effetto di treni di vibrazione muscolo-tendinea applicata in modo alternato a muscoli posturali. La sicurezza per l’operatore e per il paziente sottoposto a TMS. Stimolazione transcranica per la terapia del dolore: applicazione terapeutica. Tecnica di valutazione funzionale e outcome di neuroriabilitazione del paziente emiplegico ottenuta mediante fisioterapia “occlusivo” (CIMT) dell’arto inferiore. Risposte tattili registrate con elettrodi di superficie: una tecnica non invasiva che aumenta la possibilità diagnostica in pazienti diabetici. ELENCO DELLE RICERCHE IN PROGRAMMAZIONE 1. Tecnica di riabilitazione sensoriale-motoria ottenuta mediante dispositivi robotizzati. Lo scopo principale di questo progetto è l’implementazione e la valutazione delle possibilità di utilizzo di protocolli di neuroriabilitazione assistita da robot. La ricerca sarà focalizzata sull’applicazione e lo sviluppo di un sistema di neuroriabilitazione robotizzata per l’arto superiore, inoltre verrà studiato come l’intervento del robot possa determinare una ottimizzazione del procedimento riabilitativo per mezzo dell’attivazione contemporanea delle proiezioni cortico-spinali verso muscoli distali e prossimali. Ulteriore scopo di questa ricerca è di studiare gli effetti dell’applicazione della terapia neuroriabilitativa “robotizzata” durante la fase acuta della malattia. In pratica, la terapia verrà applicata non appena il paziente sarà stabilizzato. La fase acuta rappresenta il momento di maggiore plasticità neurale e, quindi, la fase ottimale in cui intervenire per ottenere il recupero del paziente. Gli esercizi previsti dal protocollo sperimentale saranno suddivisi in tre gruppi e focalizzati al miglioramento di pattern di movimento della mano, del gomito e della spalla. La terapia legata alla movimentazione della mano sarà somministrata durante le prime 2-3 settimane, seguita dalla terapia per il recupero dei movimenti della mano e del polso (di durata pari a 2-3 settimane), nelle ultime 2-3 settimane verrà somministrata la terapia per il recupero di gomito e spalla. La terapia sarà realizzata grazie all’utilizzo del robot “MIT-Manus” composto dai moduli InMotion2, InMotion3 e “Hand motion” quest’ultimo specifico per la riabilitazione della mano. I pazienti si sottoporranno ad una serie di 35-40 sessioni riabilitative durante le quali eseguiranno, con l’aiuto del robot, almeno 2100 ripetizioni di movimenti verso un target. La valutazione della bontà della terapia riabilitativa verrà eseguita comparando i dati cinematici e cinetici acquisiti dal robot stesso con i miglioramenti funzionali ottenuti dalla neuroriabilitazione. Lo scopo di questa ricerca è, inoltre, quello di provare che la terapia “robotizzata”, volta al miglioramento delle capacità motorie dei pazienti, riduce i tempi necessari al recupero motorio e contemporaneamente permette di ottenere degli indici oggettivi correlati al miglioramento del paziente; indici estratti dall’analisi dei dati cinematici e cinetici acquisiti dal robot durante le sessioni riabilitative. 2. La stimolazione transcranica come terapia del dolore (applicazioni terapeutiche). Metodi Clinici e Neurofisiologici volti alla comprensione della fisiologia del dolore. Grazie agli studi precedentemente effettuati dal nostro gruppo di lavoro abbiamo dimostrato che l’applicazione per 20 minuti di una stimolazione magnetica transcranica ripetuta, alla frequenza di 10 Hz (rTMS), fosse in grado di ridurre, per circa 10 giorni, il dolore cronico facciale. Quindi possiamo pensare che la rTMS induce un cambiamento delle capacità di trasmissione sinaptica a seguito di meccanismi di long-term potentiation and depression (Haung et al., 2005; Fregni et al., 2006). È stato inoltre dimostrato che, al pari della rTMS, la stimolazione transcranica con corrente continua (tDCS) permette di modulare l’attività del cervello in maniera non invasiva. Ci prefiggiamo, quindi, di esaminare gli effetti della tDCS su pazienti affetti da dolore cronico. Verrà previsto un protocollo “double-blind” della durata di 10 giorni in cui i pazienti, divisi in due gruppi, saranno sottoposti alla stimolazione con corrente anodica continua centrata a livello della corteccia motoria primaria, oppure sottoposti ad una stimolazione fittizia. Verranno eseguite scale di “pain-rating”, test neuro-psicologici e verrà determinato il periodo silente (TMS). Alcuni dei nostri scopi sono: lo sviluppo di uno stimolatore elettrico per la stimolazione transcranica con corrente continua (tDCS); lo sviluppo di diversi test di tipo neurofisiologico atti alla valutazione oggettiva dell’efficacia della terapia neuromotoria; lo sviluppo di protocolli di ricerca volti allo studio della fisiologia del dolore e per la terapia del dolore stesso. 3. Sviluppo di uno stimolatore tattile per migliorare le capacità diagnostiche nella patologia diabetica. È stata precedentemente sviluppata dal nostro gruppo di lavoro un’accurata tecnica non invasiva per la rivelazione di alterazioni premature della velocità di conduzione sensitiva dei nervi distali. Questa tecnica prevedeva la registrazione e l’analisi dei potenziali d’azione compositi di tipo sensitivo a seguito della stimolazione meccanica delle dita. La tecnica è stata utilizzata su di un gruppo di pazienti diabetici determinando un miglioramento delle capacità diagnostiche della malattia. Lo scopo di questo ulteriore studio è quello di sviluppare un dispositivo di facile utilizzo che permetta di ottenere in modo semiautomatico una diagnosi precoce sulla possibile alterazione della velocità di conduzione nervosa distale. Collaborazioni NINDS, National Institutes of Health, Bethesda, MD, USA. Brain & Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology, Boston, USA. Laboratorio di Microcalcolatori e Strumentazione Elettromedicale Dipartimento di Informatica e Sistemistica, University of Pavia, Italy. EBNeuro SpA, Firenze, Italy. Alpine Biomed ApS, Skovlunde, Denmark. Pubblicazioni Nilsson J, De Nunzio AM, Grasso M, Nardone A, Schieppati M. Effect of alternating trains of vibration applied on muscle tendons. Comparison of postural responses in patients with Parkinson’s disease and healthy controls. Clin Neurophys, 2007. Fondazione Salvatore Maugeri 2007-2008 113 INTRODUZIONE
Page 1 and 2:
FONDAZIONE SALVATORE MAUGERI CLINIC
Page 3 and 4:
Indice Introduzione ...............
Page 5 and 6:
La Fondazione Salvatore Maugeri LA
Page 7 and 8:
Il Centro Studi Fondazione Salvator
Page 9 and 10:
Titolo Crediti ECM Categoria profes
Page 11 and 12:
Page 13 and 14:
Page 15 and 16:
Attività di Ricerca Scientifica L
Page 17 and 18:
Linea di Ricerca N. 1 RISCHI AMBIEN
Page 19 and 20:
Membro del “Working Group 5” de
Page 21 and 22:
7. Determinazione di antracicline i
Page 23 and 24:
Tarlo SM, Malo J-L and other Worksh
Page 25 and 26:
Episkin e il test di tossicità ema
Page 27 and 28:
Zefferino R, Piccaluga S, Lasalvia
Page 29 and 30:
Studio sperimentale per la valutazi
Page 31 and 32:
stema endocrino attribuite ai vari
Page 33 and 34:
Linea di Ricerca N. 1 RISCHI AMBIEN
Page 35 and 36:
Linea di Ricerca N. 2 MEDICINA RIAB
Page 37 and 38:
Page 39 and 40:
Attrezzature presenti Sistema inte
Page 41 and 42:
Page 43 and 44:
Page 45 and 46:
Premi e Riconoscimenti Scientifici
Page 47 and 48:
Metodi messi a punto Messa a punto
Page 49 and 50:
L’evoluzione degli errori di deno
Page 51 and 52:
Marchetti C., Della Sala S. Disenta
Page 53 and 54:
CURRICULUM VITAE DEL RESPONSABILE D
Page 55 and 56:
sclerosis can be reverted by factor
Page 57 and 58:
CURRICULUM VITAE DEL RESPONSABILE D
Page 59 and 60:
Colombo R, Minuco G, Pasetti C, Pin
Page 61 and 62: Scientifico di Veruno, Fondazione S
Page 63 and 64: lare) identificata in diversi pazie
Page 65 and 66: fusione tecneziati. Tale metodica c
Page 67 and 68: ternazionali (accreditati EACME), i
Page 69 and 70: Agnoletti L, Curello S, Malacarne F
Page 71 and 72: Pinna GD, Maestri R, Torunski A, Da
Page 73 and 74: stematicamente l’evoluzione del r
Page 75 and 76: Aree di Attività Centro Servizi di
Page 77 and 78: Dal 1994 - 2002: Nascita, organizza
Page 79 and 80: Linea di Ricerca N. 4 PNEUMOLOGIA R
Page 83 and 84: di un adeguato campione di soggetti
Page 87 and 88: Membro del gruppo di ricerca COST A
Page 89 and 90: CURRICULUM VITAE DEL RESPONSABILE D
Page 91 and 92: Attività di Ricerca traslazionale
Page 93 and 94: di riferimento a livello mondiale p
Page 97 and 98: di Pneumologia e pazienti degenti i
Page 99 and 100: Determinanti del deficit cognitivo
Page 101 and 102: 2nd Int. Symp. Measurement, Analysi
Page 103 and 104: CURRICULUM VITAE DEL RESPONSABILE D
Page 105 and 106: Colombo R, Pisano F, Mazzone A, Del
Page 107 and 108: la materia “Rischi da lavoro manu
Page 109 and 110: indirizzata prevalentemente al trat
Page 111: 3) Telecomandi di controllo IR e ra
Page 115 and 116: CENTRO STUDI E RICERCHE ISPESL Pres
Page 117 and 118: cellule di midollo osseo murino. I
Page 119 and 120: a livello periferico e possano cost
Page 121 and 122: ischio e delle possibilità di prev
Page 123 and 124: 2.0 CARDIOANGIOLOGIA RIABILITATIVA
Page 125 and 126: 3.2 Vascular Risk Factors in Mild C
Page 127 and 128: vità della malattia. Inoltre, è s
Page 129 and 130: iente sanitario-assistenziale e la
Page 131 and 132: I Libri della Fondazione Salvatore
Page 133 and 134: 4. “Advances in Rehabilitation”
Page 135 and 136: Le Riviste della Fondazione Salvato
Page 137 and 138: Titolo: “Rete nazionale telepatol
Page 139 and 140: Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA)
Page 141 and 142: persistente utilizzando un dosaggio
Page 143 and 144: l’efficacia e la sicurezza del tr
Page 145 and 146: Tipo di attività: Clinical trial p
Page 147 and 148: Redazione e Pubblicazione di Linee
Page 149 and 150: Tipo di attività: Linea guida Tito
Page 151 and 152: per utilizzo di strutture extra uni
Page 153 and 154: per l’utilizzo di strutture extra
Page 155 and 156: per l’utilizzo di strutture extra
Page 157 and 158: Attività con altri Enti mediante p
Page 159 and 160: Collaborazioni Scientifiche a Livel
Page 161 and 162: Ente con cui si collabora: Atmo Cha
Page 163 and 164:
Ente con cui si collabora: Northwes
Page 165 and 166:
per revisione sistematica della let
Page 167 and 168:
Tema della collaborazione: Definizi
Page 169 and 170:
mica tissutale della fatica muscola
Page 171 and 172:
Ente con cui si collabora: Universi
Page 173 and 174:
Ente con cui si collabora: Dipartim
Page 175 and 176:
aggio respiratorio - 3. Training de
Page 177 and 178:
Tema della collaborazione: Progetto
Page 179 and 180:
Convenzioni Operative con i Servizi
Page 181 and 182:
Pronto Soccorso, Anestesia e Rianim
Page 183 and 184:
RISCHIO DA AGENTI BIOLOGICI E PROCE
Page 185 and 186:
RECENTI ACQUISIZIONI SUL RUOLO PRO-
Page 187 and 188:
COLUCCI ANTONELLA Tecniche riabili
Page 189 and 190:
PEPE SILVANA Biologia Applicata -
show all

Introduzione - Fondazione Salvatore Maugeri

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?