Introduzione - Fondazione Salvatore Maugeri
Introduzione - Fondazione Salvatore Maugeri
Introduzione - Fondazione Salvatore Maugeri
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
INTRODUZIONE<br />
120<br />
logici che sottendono l’insorgenza e la progressione<br />
della cardiopatia ischemica, dello scompenso<br />
cardiaco e, più in generale, del danno vascolare<br />
e miocardico, con particolare riferimento<br />
allo studio del metabolismo energetico cellulare,<br />
al ruolo dei radicali liberi dell’ossigeno, all’attivazione<br />
neuroumorale, e al grado di coinvolgimento<br />
di alcuni sistemi di particolare interesse quali la<br />
disfunzione endoteliale, l’ossido nitrico, lo stress<br />
ossidativo, il sistema delle citochine, i fattori che<br />
mediano l’ipertrofia e il rimodellamento, fino ai<br />
meccanismi molecolari che regolano l’attivazione<br />
dei processi di morte (apoptosi) e/o sopravvivenza<br />
cellulare. Particolarmente interessante è la<br />
dimostrazione della associazione o relazione tra<br />
cellule progenitrici endoteliali circolanti e scompenso<br />
cardiaco che si realizza attraverso l’azione<br />
mielosoppressiva delle citochine.<br />
c) Ricerca clinica, in stretta connessione con le tematiche<br />
della ricerca di base e di fisiopatologia<br />
sperimentale, orientata allo sviluppo e applicazione<br />
di innovazioni tecnologiche e strumentali<br />
per la diagnosi precoce, valutazione e stratificazione<br />
prognostica delle cardiopatie, alla sperimentazione<br />
di programmi riabilitativi, alla ottimizzazione<br />
della terapia e alla prevenzione secondaria.<br />
Le tematiche di maggiore interesse comprendono:<br />
l’assetto neuroendocrino e il bilancio<br />
simpatovagale, l’analisi dei segnali biologici e dei<br />
disturbi del respiro durante il sonno, la fisiopatologia<br />
dell’esercizio, lo studio dei fattori che regolano<br />
o condizionano l’evoluzione clinica delle<br />
principali cardiopatie (con particolare riferimento<br />
alla cardiopatia ischemica e allo scompenso cardiaco),<br />
e dei fattori che influenzano l’outcome in<br />
riabilitazione. Significativi sono gli studi sulla fisiopatologia<br />
dell’esercizio fisico, tolleranza allo sforzo<br />
e funzione ventricolare nello scompenso, nel cardioperato<br />
e nell’anziano, sul potere prognostico<br />
aggiuntivo a medio e lungo termine di parametri<br />
clinici ergospirometrici e dei segnali cardiorespiratori<br />
nello scompenso, nonché sulla valutazione<br />
del rischio di disabilità associato o relato al rischio<br />
cardiovascolare.<br />
d) Ricerca epidemiologica applicata nell’ambito<br />
di trials clinici, sperimentazione e valutazione<br />
di modelli assistenziali, orientata al coordinamento<br />
e/o conduzione di studi epidemiologici, alla<br />
sperimentazione farmacologica e di modelli assi-<br />
stenziali innovativi in ambito cardiologico. Attenzione<br />
speciale è rivolta allo sviluppo di modelli assistenziali<br />
e di interventi riabilitativi di alta specializzazione,<br />
differenziati in rapporto al grado di disabilità<br />
e comorbidità e allo sviluppo di sistemi di<br />
teleassistenza cardiologica applicati sia sul territorio<br />
che in ambito di programmi riabilitativi a<br />
lungo termine per il cardiopatico cronico.<br />
L’attività scientifica del Dipartimento si realizza attraverso<br />
una fitta rete di collaborazioni interne, tra i Dipartimenti<br />
e gli Istituti di <strong>Fondazione</strong>, ed esterne con<br />
altri Istituti di Ricerca italiani e stranieri, particolarmente<br />
utile ed efficace nella conduzione di progetti a<br />
valenza multidisciplinare.<br />
Il Dipartimento favorisce la formazione, la didattica e<br />
gli scambi culturali attraverso iniziative di cooperazione<br />
con Istituti Universitari ed altri Enti di Ricerca.<br />
DIPARTIMENTO DI PNEUMOLOGIA<br />
RIABILITATIVA<br />
L’attività di Ricerca del Dipartimento di Pneumologia<br />
Riabilitativa, espressa attraverso i contributi delle singole<br />
Divisioni che ad esso afferiscono è da considerarsi<br />
sede elettiva di una medicina basata sul continuo<br />
dialogo multidirezionale e multidisciplinare tra<br />
ricerca di base, ricerca applicata e ricerca clinica in<br />
ambito pneumologico. Questa, pur articolandosi,<br />
com’è nella tradizione scientifica di questo Dipartimento,<br />
attraverso diversi ambiti di ricerca che vanno<br />
dalla Riabilitazione Polmonare alla Farmacologia Clinica<br />
in ambito respiratorio, è caratterizzata da una<br />
stretta connessione con l’attività clinico-assistenziale,<br />
in un rapporto interattivo, tanto che se da un lato i<br />
dati clinici costituituiscono la base di partenza degli<br />
Lavori scientifici, dall’altro la ricerca, finalizzata allo<br />
sviluppo di conoscenze dedicate alla verifica, al miglioramento<br />
dei protocolli diagnostici ed allo sviluppo<br />
di specifiche aree di eccellenza nel campo delle malattie<br />
respiratorie, fornisce le proposte di sperimentazione<br />
mirate al trasferimento dei risultati ottenuti<br />
nella pratica clinica.<br />
In quest’ottica il Dipartimento ha così consolidato la<br />
sua attività lungo le seguenti linee di ricerca:<br />
Riabilitazione dell’Insufficienza Respiratoria<br />
delle Malattie Croniche Ostruttive. Afferiscono<br />
a questo filone di ricerca tematiche dedicate alla<br />
valutazione dei parametri clinico funzionali indicativi<br />
del danno respiratorio, allo studio dei fattori di<br />
<strong>Fondazione</strong> <strong>Salvatore</strong> <strong>Maugeri</strong> 2007-2008