WALSERSPRACHE - The four main objectives of the Alpine Space ...
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Saverio Favre<br />
l’Alpenfaunamuseum «Beck-Peccoz» di Gressoney-Saint-Jean, la mostra<br />
Hie de chésch, Sapori dell’alpe, toma e burro di Gressoney, con relativo<br />
catalogo, e con la collaborazione del Walserkulturzentrum. Nel corso dell’inverno<br />
seguente sono state organizzate, sul tema di questa esposizione,<br />
animazioni scolastiche che hanno visto la partecipazione di numerosi<br />
bambini.<br />
Oltre alle attività sin qui menzionate, occorre ricordare l’istituzione di<br />
un centro di documentazione, patrocinato dall’ente regionale, che ha un<br />
omologo nel Centre d’Études Francoprovençales di Saint-Nicolas, accessibile<br />
alle scuole e ai diversi tipi di utenza; la biblioteca Walser, composta<br />
da testi italiani, svizzeri e tedeschi riguardanti il tema Walser in tutti i suoi<br />
aspetti, la cui importanza conferisce fama internazionale a questo polo<br />
divenuto di grande rilievo per studiosi e ricercatori; la creazione di una<br />
serie di documenti, quali i dizionari del titsch e del töitschu, che dispongono<br />
anche del supporto sonoro realizzato in collaborazione con il BREL.<br />
Tra le iniziative dell’Amministrazione regionale che coinvolgono le<br />
aree di parlata Walser, non bisogna dimenticare l’inchiesta toponomastica.<br />
Si tratta di una ricerca sistematica e capillare che ha lo scopo di effettuare<br />
un censimento di tutti i toponimi del territorio regionale propri della<br />
tradizione orale. L’iniziativa, avviata nel 1986, salva dall’oblio un patrimonio<br />
di inestimabile valore con un imponente inventario corredato di cartografia<br />
e schede descrittive dettagliate. I toponimi attestati nei due<br />
Gressoney e ad Issime ammontano a oltre 2300. La Regione, inoltre, in<br />
ottemperanza all’articolo 2 della legge regionale n o 61 del 9 dicembre<br />
1976, recante norme sulla denominazione ufficiale dei comuni della Valle<br />
d’Aosta e protezione della toponomastica locale, ha costituito un’apposita<br />
commissione allo scopo di stabilire la denominazione ufficiale di villaggi,<br />
frazioni e località varie. Detta commissione è incaricata di formulare proposte<br />
alla Presidenza della Regione sulla base di un’accurata e documentata<br />
ricerca d’archivio, nonché di criteri che si ispirano alla tradizione<br />
locale. Tra i membri della commissione compare ovviamente un rappresentante<br />
dell’area Walser.<br />
Annualmente, in base ad una legge regionale, vengono erogati contributi<br />
alle associazioni che svolgono attività di promozione della lingua e<br />
cultura locali. Oltre al Centro culturale Walser e all’associazione Augusta,<br />
vengono qui elencate, a titolo informativo, alcune di queste associazioni<br />
con le attività di loro competenza:<br />
Centre d’Études Francoprovençales: promuove studi e ricerche in francoprovenzale;<br />
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