WALSERSPRACHE - The four main objectives of the Alpine Space ...

Elisabetta Fazzini
«Beiträge zur Semantik», 5, Arbeitstagung Alemannischer Dialektologen in
Bezau, Bregenzerwald, 1.-3. Mai 1975, hrsg. Von J. Zehrer und E. Gabriel,
Dornbirn 1978, pp. 7-17.
Per uno sguardo più generale sulla produzione scientifica specifica
per le minoranze Walser in Italia, dall’origine della ricerca fino al 2002, si
rimanda ai repertori bibliografici:
• E. Fazzini, Die alemannischen Dialekte im westlichen Norditalien. Ein
Forschungsbericht. ZDL (Zeitschrift für Dialektologie und Linguistik),
Beihefte NF. 28, Wiesbaden, 1978.
• E. Fazzini, La ricerca sui dialetti alemannici in Italia, in “Studi alemannici
I. I dialetti Walser tra isolamento e contatto linguistico”, a cura
di E. Fazzini, Alessandria 1999, pp. 13-36.
• E. Fazzini, La ricerca sui dialetti Walser in Italia: 1998-2002, in “Studi
alemannici II. I dialetti Walser in Italia: contatto linguistico e scambio
interculturale”, a cura di E. Fazzini, Alessandria 2003, pp. 7-29.
2. IL VOCABOLARIO COMPARATIVO WALSER
Il frutto più faticoso, nato dalle inchieste e dall’analisi del materiale
dialettale diretto, dopo lunghi anni di valutazione e riflessione e dopo
aver messo a punto un metodo di schedatura dei lemmi e di trascrizione
fonetica 3 , è il Vocabolario comparativo dei dialetti Walser in Italia, a
cura di Elisabetta Fazzini e Costanza Cigni, di cui è uscito il volume I, A-
B, (Alemannica I, Collana diretta da E. Fazzini, 1, ed. dell’Orso,
Alessandria, 2004).
Nel frattempo, negli ultimi anni, sono stati pubblicati, come sappiamo,
vocabolari di varie località e di differente impostazione (per Gressoney,
Issime, Rimella, Formazza, si rimanda in Bibliografia) e, ad opera di
Sergio Gilardino, si sta lavorando a quello di Alagna. Il problema da
affrontare sempre, a monte, è la destinazione d’uso del Vocabolario: per
chi e a che cosa deve essere utile, quindi quale taglio deve avere e su
quali fonti deve essere basato.
Per il nostro Vocabolario comparativo dei dialetti Walser abbiamo scelto
l’ottica doppia della descrizione sincronica, comparativa delle diverse
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