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WALSERSPRACHE - The four main objectives of the Alpine Space ...

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GLI STUDI SUI DIALETTI WALSER IN ITALIA: BILANCIO E PROSPETTIVE<br />

parlate meridionali, e diacronica dell’analisi evolutiva, che poggia su rilievi<br />

registrati 4 e pubblicati in un arco di tempo di vari decenni e, dove possibile,<br />

tiene conto dello stadio originale delle forme (fase antica e media<br />

del tedesco). La comparazione comporta l’utilizzo delle fonti a stampa esistenti,<br />

di tipologia molto varia: testi in dialetto, registri lessicali, vocabolari,<br />

studi fonomorfologici e lessicali, atlanti linguistici.<br />

In nessun modo una simile analisi può dirsi esaustiva, poiché la<br />

documentazione poggia su fonti disomogenee, sia dal punto di vista<br />

quantitativo e qualitativo, ma soprattutto dal punto di vista delle metodologie<br />

usate da ciascun ‘fornitore’ di dati, cioè da ciascuna fonte.<br />

Comunque, mettendo a frutto quanto tali fonti ci hanno trasmesso e assumendo<br />

a punto di partenza il materiale raccolto direttamente sul posto, si<br />

è voluto cercare di dare un quadro sinottico del lessico di queste parlate,<br />

ma anche di analizzare i processi di sviluppo che hanno portato una<br />

variante dell’alemanno superiore, trapiantata su suolo romanzo e sottoposta<br />

a sollecitazioni e interazioni complesse, a sviluppare sue proprie specificità.<br />

Il vocabolario comprende termini concernenti ambiti lavorativi e abitativi,<br />

tipici di queste comunità, e termini di uso corrente, ma anche termini<br />

tecnici del lessico agricolo e pastorale, non più così rappresentato<br />

nell’economia locale, come invece ancora nel secolo scorso o prima,<br />

epoca cui risalgono indagini e principali fonti dialettali. Il patrimonio lessicale<br />

registrato risulta molto composito, di grande interesse. Dove possibile,<br />

si è sempre cercato di mettere in evidenza i fatti di conservatività e<br />

quelli di innovazione. Tra i termini alemannici ereditati, si registrano termini<br />

in uso nel solo Wallis, termini comuni ad un’area più vasta, estesa<br />

su più Cantoni svizzeri, termini che sono propri delle sole parlate Walser<br />

meridionali e altri in uso soltanto in alcune di queste località, se non addirittura<br />

in una sola.<br />

I prestiti individuati derivano in primo luogo dall’italiano standard e<br />

dal piemontese; in secondo luogo dal francese, soprattutto per quanto<br />

riguarda il dialetto di Issime e di Gressoney; in misura minore dal tedesco,<br />

specie a Gressoney, e dal francoprovenzale, prevalentemente nel<br />

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