ФІЛОЛОГІЯ XXI СТОЛІТТЯ: ТЕОРІЯ, ПРАКТИКА, ПЕРСПЕКТИВИ

Подолян Л.Г.
кафедра германських та романських мов, НУ ОЮА
LINGUA ITALIANA NEL XXI SECOLO
A seguire I mass media italiani risulta che chi non conosce la
lingua inglese o francese non capisce una notevole parte di cio cche
ascolta o legge, molti dei lettori e degli spettatori non capiscano la
lingua italiana e nemmeno I protagonisti della vita politica la padroneggiano.
Che effetto ha questo imbarbarimento sulla lingua italiana
Alcuni italiani, sono tornati ai dialetti, ma molti non sono più
padroni nè nella lingua nè del dialetto. Qui di seguito sono riportate
tutte le lingue parlate in Italia di cui si sia a conoscenza. Sono
escluse ovviamente quelle che fanno parte del patrimonio culturale
di singoli individui che per interesse o diletto, conoscono una o piu
lingue straniere. Molte di queste parole straniere ignote agli italiani
comuni sono state imposte al grande pubblico dai comunicatori. La
lingua usata dai giornali e televisioni non puo essere in tutti I casi
una lingua comprensibile a tutti. Lo spiego agli operai torinesui
Antonio Gramsci quando disse che anche un giornale comunista
come «Unità» non poteva usare per ogni argomento una lingua
chiara a tutti.
La scomparsa dei dialetti, cioè delle lingue native, e il segno di
questa nuova cultura umana inodore e insapore. La lingua e la scrittura
create giorno per giorno dalla gente comune ma vive, la lingua
dei mercanti, delle carceri, delle fabbriche, degli eserciti cedono il
posto alla lingua delle scuole e delle accademie, pulita, corretta ma
insapore.
Anche al tempo dei dialetti ci fu differenza tra quello usato dal
popolo e quello adottato dalla classe dirigente, dagli amici, ma in
pratica il dialetto era una lingua popolare comprensibile a tutti, da
ogni classe ed età.
Questo discorso sul dialetto e sulla lingua, sulla sopravvivenza
di una lingua veramente comprensibile alla gente comune non e ua
questione astratta, riguarda un problema gravissimo per la civilta
di un paese, riguarda la possibilita di avere una lingua veramente
espressiva e compresa da tutti.
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