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Applicazioni della teoria del minimax a problemi ... - Portale Posta DMI

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Funzionali localmente lipschitziani 15<br />

Anche nel caso di funzionali continui e convessi, le definizioni introdotte sopra sono<br />

compatibili con quelle <strong>del</strong>l’analisi convessa:<br />

Lemma 3.4. ([81], Proposition 1.2) Siano (X; · ) uno spazio di Banach, Φ : X → R<br />

un funzionale continuo e convesso. Allora, Φ è localmente lipschitziano e per ogni u, v ∈ X<br />

si ha<br />

Φ ◦ (u; v) = Φ ′ (u; v).<br />

La derivata di Clarke gode di alcune proprietà intrinseche: riportiamo quelle che<br />

saranno sfruttate nelle successive applicazioni.<br />

Lemma 3.5. ([81], Chapter 1 passim) Siano (X, · ) uno spazio di Banach, Φ, Ψ :<br />

X → R funzionali localmente lipschitziani. Allora, per ogni u, v ∈ X valgono le seguenti<br />

condizioni:<br />

(3.5.1) Φ ◦ (u; ·) : X → R è subadditiva e positivamente omogenea con esponente 1;<br />

(3.5.2) (Φ + Ψ) ◦ (u; v) ≤ Φ ◦ (u; v) + Ψ ◦ (u; v);<br />

(3.5.3) (λΦ) ◦ (u; v) = λΦ ◦ (u; v) per ogni λ > 0;<br />

(3.5.4) (−Φ) ◦ (u; v) = Φ ◦ (u; −v);<br />

(3.5.5) |Φ ◦ (u; v)| ≤ Lu, dove L è come nella Definizione 3.1.<br />

Osserviamo che da (3.5.1), per il Teorema di Hahn–Banach, segue che ∂Φ(u) = ∅ per<br />

ogni u ∈ X. Alcune proprietà intrinseche <strong>del</strong> gradiente di Clarke sono raccolte nel seguente<br />

Lemma:<br />

Lemma 3.6. ([81], Chapter 1 passim) Siano (X, · ) uno spazio di Banach, Φ, Ψ :<br />

X → R funzionali localmente lipschitziani. Allora, per ogni u, v ∈ X valgono le seguenti<br />

condizioni:<br />

(3.6.1) ∂Φ(u) è convesso e debolmente ∗ compatto;<br />

(3.6.2) la multifunzione ∂Φ : X → 2 X∗<br />

(3.6.3) Φ ◦ (u; v) = max<br />

u ∗ ∈∂Φ(u) 〈u∗ , v〉;<br />

(3.6.4) ∂(λΦ)(u) = λ∂Φ(u) per ogni λ ∈ R;<br />

(3.6.5) ∂(Φ + Ψ)(u) ⊆ ∂Φ(u) + ∂Ψ(u).<br />

è debolmente ∗ s.c.s.;<br />

Rammentiamo che la condizione (3.6.2) significa quanto segue: per ogni u ∈ X e ogni<br />

sottoinsieme V di X ∗ aperto rispetto alla topologia debole ∗ e tale che ∂Φ(u) ⊆ V , esiste<br />

un intorno U di u in X tale che per ogni v ∈ U si ha ∂Φ(v) ⊆ V .<br />

Il classico Teorema di Lagrange trova, in questo contesto, il suo corrispondente nel<br />

Teorema <strong>del</strong> valor medio di Lebourg:

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