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Applicazioni della teoria del minimax a problemi ... - Portale Posta DMI

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Disequazioni variazionali–emivariazionali 29<br />

Chiamiamo disequazione variazionale–emivariazionale il seguente problema: trovare<br />

u ∈ C tale che<br />

<br />

(4.4) 〈A(u), v − u〉 ≤ H ◦ s (x, u(x); v(x) − u(x))dx per ogni v ∈ C.<br />

Ω<br />

Il problema (4.4) è ricondotto alla forma astratta (3.1) grazie al seguente Lemma:<br />

Lemma 4.4. Siano Ω, H e X come sopra. Allora, ogni punto critico di Ψ è una soluzione<br />

di (4.4).<br />

Dimostrazione. Basta ricordare le definizione di punto critico secondo Szulkin e quanto<br />

osservato nella Sezione 4.1. <br />

Per le disequazioni variazionali–emivariazionali, passare alla forma multivoca è più<br />

complicato rispetto al caso <strong>del</strong>le disequazioni emivariazionali: tale difficoltà si può far<br />

risalire al fatto che la derivata <strong>del</strong> funzionale Φ nel punto u non è calcolata in tutte le<br />

possibili direzioni <strong>del</strong>lo spazio, bensì solo in quelle rappresentate da vettori <strong>del</strong> tipo v − u<br />

con v ∈ C.<br />

Non stupisce, pertanto, che per trasformare (4.4) in un’inclusione differenziale con<br />

vincoli occorra restringersi a un caso particolare, seguendo un metodo che dobbiamo alla<br />

lettura di [72].<br />

Assumiamo dunque che Ω sia limitato, che p ∈]1, N[ e r ∈]p, p ∗ [, poniamo X =<br />

W 1,p<br />

0 (Ω); sia<br />

C = {u ∈ X : u(x) ≥ 0 per q.o. x ∈ Ω} ;<br />

oltre a (4.1), supponiamo che H verifichi, per un opportuno M > 0, le seguenti condizioni:<br />

(4.5) ξ ≥ 0 (oppure ξ ≤ 0) per q.o. x ∈ Ω e ogni s ≥ m, ξ ∈ ∂sH(x, s);<br />

(4.6) ξ ≥ 0 per q.o. x ∈ Ω e ogni ξ ∈ ∂sH(x, 0).<br />

Rileviamo come, in questo caso, la mappa di dualità si identifichi con −∆p, dove ∆p è<br />

l’operatore p–laplaciano, ossia per ogni u, v ∈ X<br />

<br />

〈A(u), v〉 =<br />

Ω<br />

|∇u(x)| p−2 ∇u(x) · ∇v(x)dx.<br />

Consideriamo quindi il seguente problema: trovare u ∈ C tale che<br />

(4.7) A(u) ∈ ∂sH(x, u) per q.o. x ∈ Ω.<br />

Anche questo problema si riduce a una ricerca di punti critici:<br />

Lemma 4.5. Siano Ω, H, X e Ψ come sopra. Allora, ogni punto critico di Ψ è una<br />

soluzione di (4.7).

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