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Applicazioni della teoria del minimax a problemi ... - Portale Posta DMI

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Disequazioni emivariazionali 27<br />

Lr′ elemento di Lr′ (Ω) e porre per ogni v ∈ Lr (Ω)<br />

〈u ∗ <br />

, v〉 = u ∗ (x)v(x)dx.<br />

(Ω); in particolare, per ogni u ∈ L r (Ω) e u ∗ ∈ ∂JH(u), si può vedere u ∗ come un<br />

Ω<br />

Ciò chiarisce, ci sembra, il significato di (4.1.1). <br />

Presentiamo ora una situazione generica, alla quale ricondurremo alcuni <strong>problemi</strong> specifici<br />

nel séguito: siano p > 1 un numero reale e (X, · ) uno spazio di Banach con duale<br />

(X ∗ , · ∗) strettamente convesso, A : X → X ∗ la mappa di dualità indotta dalla funzione<br />

peso t ↦→ tp<br />

p (vedi Sezione 2.2); assumiamo inoltre che l’immersione X ↩→ Lr (Ω) sia<br />

continua (identificheremo pertanto X con un sottospazio di L r (Ω)).<br />

che<br />

Chiameremo disequazione emivariazionale il seguente problema: trovare u ∈ X tale<br />

<br />

(4.2) 〈A(u), v − u〉 ≤ H ◦ s (x, u(x); v(x) − u(x))dx per ogni v ∈ X.<br />

Ω<br />

Non v’è ambiguità fra questa definizione e quella astratta data nella Sezione 3.1: difatti,<br />

introdotto il funzionale Φ : X → R ponendo per ogni u ∈ X<br />

Φ(u) = up<br />

p<br />

− JH(u),<br />

il problema (4.2) è ricondotto a una disequazione variazionale in senso astratto:<br />

Lemma 4.2. Siano Ω, H, X e Φ come sopra. Allora, il funzionale Φ : X → R è ben<br />

definito e localmente lipschitziano, e ogni punto critico di Φ è una soluzione di (4.2).<br />

Dimostrazione. Per i Lemmi 2.6, 3.4, 3.5 e 4.1, Φ è localmente lipschitziano e verifica<br />

per ogni u, v ∈ X<br />

Φ ◦ (u; u − v) ≤ 〈A(u), u − v〉 + J ◦ H(u; v − u);<br />

ergo, se u ∈ X è un punto critico per Φ, da (4.1.3) si ottiene (4.2). <br />

Le disequazioni emivariazionali hanno anche una forma multivoca, in cui appaiono<br />

come inclusioni differenziali <strong>del</strong> tipo seguente: trovare u ∈ X tale che<br />

(4.3) A(u) ∈ ∂sH(x, u) per q.o. x ∈ Ω.<br />

Anche questo problema, infatti, si riconduce a una disequazione variazionale astratta:<br />

Lemma 4.3. Siano Ω, H, X e Φ come sopra. Allora, ogni punto critico di Φ è una<br />

soluzione di (4.3).<br />

Dimostrazione. Sia u ∈ X un punto critico di Φ: prima di tutto, estenderemo il<br />

funzionale lineare continuo A(u) ∈ X ∗ allo spazio L r (Ω).<br />

Proviamo dapprima che A(u) è continuo anche rispetto alla topologia indotta su X<br />

dalla norma · r: siano {vn} una successione in X con vnr → 0, e L > 0 una costante<br />

di Lipschitz per JH in un intorno di u; allora, per il Lemma 3.5 si ha<br />

〈A(u), vn〉 ≤ J ◦ H(u; vn) ≤ Lvnr,

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