Applicazioni della teoria del minimax a problemi ... - Portale Posta DMI
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Capitolo 4<br />
Problemi variazionali: uno sguardo<br />
d’insieme<br />
Utilizzando la <strong>teoria</strong> <strong>del</strong> <strong>minimax</strong>, si possono ricavare dei risultati di esistenza e molteplicità<br />
per i punti critici di funzionali di Motreanu–Panagiotopoulos, che si traducono in<br />
teoremi relativi alle soluzioni di <strong>problemi</strong> variazionali non lineari di diversi tipi.<br />
In questo Capitolo ci proponiamo di offrire un’impostazione generale di tali <strong>problemi</strong>,<br />
presentando alcuni risultati che saranno sfruttati nel séguito: introdurremo le disequazioni<br />
emivariazionali (Sezione 4.1) e le disequazioni variazionali–emivariazionali (Sezioni 4.2 e<br />
4.3), quindi mostreremo come si possano ricondurre ai mo<strong>del</strong>li precedenti certi <strong>problemi</strong><br />
al contorno con nonlinearità discontinue (Sezione 4.4).<br />
I risultati presentati di séguito saranno impiegati nei Capitoli 5 e 6; nel Capitolo 7 ci si<br />
occuperà invece di sistemi hamiltoniani, seguendo un approccio solo in parte variazionale,<br />
quindi introdurremo qualche elemento di <strong>teoria</strong> per tali <strong>problemi</strong> solo nel Capitolo a essi<br />
dedicato.<br />
4.1 Disequazioni emivariazionali<br />
Nella Sezione 3.1, abbiamo introdotto le disequazioni emivariazionali (astratte), definendole<br />
come il problema di trovare i punti critici di un funzionale localmente lipschitziano:<br />
in questa Sezione, daremo a questo problema una forma più concreta, riferendoci a una<br />
particolare classe di funzionali localmente lipschitziani, definiti sugli spazi di Lebesgue (o<br />
sui loro sottospazi); la nostra fonte principale sarà il libro di Motreanu e Panagiotopoulos<br />
[81], ma facciamo anche riferimento al lavoro di Chang [22].<br />
Premettiamo alla descrizione <strong>del</strong> problema una breve ricognizione bibliografica: le disequazioni<br />
emivariazionali furono introdotte da Panagiotopoulos in [86], come una generalizzazione<br />
<strong>del</strong>le disequazioni variazionali al caso (frequente in meccanica) di potenziali<br />
non convessi; lo studio di disequazioni emivariazionali su dominî illimitati fu inaugurato<br />
da Gazzola e Rădulescu in [52] e sviluppato nei lavori di Kristály [66], [64], di Dályai e<br />
Varga [31], di Varga [114].<br />
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