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Applicazioni della teoria del minimax a problemi ... - Portale Posta DMI

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40 Capitolo 5. Problemi con due parametri<br />

Dimostrazione. Applicheremo il Teorema 1.6 denotando τ la topologia debole su X,<br />

ponendo Λ1 =]0, +∞[ e scegliendo ρ0 ∈ R verificante<br />

sup inf<br />

u∈C ψ(u, λ) < ρ0 < inf<br />

u∈C sup ψ(u, λ).<br />

λ∈Λ<br />

Tutte le ipotesi <strong>del</strong> Teorema 1.6 sono soddisfatte: in primo luogo osserviamo che ψ(u, ·)<br />

è una funzione affine (in particolare, continua) per ogni u ∈ X.<br />

La condizione (1.6.1) è verificata in quanto equivale a (5.2.1), come si vede facilmente.<br />

La condizione (1.6.2) è verificata per quanto osservato sopra in merito alla funzione<br />

ψ(u, ·).<br />

La condizione (1.6.3) è verificata in quanto, per ogni λ ∈ Λ1, il funzionale ψ(·, λ)<br />

è proprio, sequenzialmente debolmente s.c.i. e coercivo (5.2.2), sicché per ogni ρ < ρ0<br />

l’insieme ψ(·, λ) ρ risulta limitato e sequenzialmente debolmente chiuso: pertanto, per il<br />

Teorema di Eberlein–Smulyan, ψ(·, λ) ρ è (sequenzialmente) debolmente compatto.<br />

Siano dunque λ0, λ1 ∈ Λ come nel Teorema 1.6, e sia definito l’insieme<br />

S = <br />

ψ(·, λ) ρ0 .<br />

Si ha<br />

λ∈[λ0,λ1]<br />

λ∈Λ<br />

S = ψ(·, λ0) ρ0 ∪ ψ(·, λ1) ρ0 ;<br />

infatti, per ogni u ∈ S esiste λ ∈ [λ0, λ1] tale che ψ(u, λ) < ρ0 e si possono distinguere due<br />

casi:<br />

• se J(u) ≤ δ, si ha ψ(u, λ0) ≤ ψ(u, λ) < ρ0;<br />

• se J(u) > δ, si ha ψ(u, λ1) ≤ ψ(u, λ) < ρ0.<br />

In particolare, poiché gli insiemi ψ(·, λ0) ρ0 , ψ(·, λ1) ρ0 sono limitati, esiste σ1 > 0 tale<br />

che<br />

(5.1) S ⊆ B(0, σ1)<br />

(questo procedimento è stato introdotto da Anello in [4]).<br />

Siamo ora in una posizione propizia per provare la nostra tesi: siano λ ∈ [λ0, λ1], Φ un<br />

funzionale localmente lipschitziano, sequenzialmente debolmente s.c.i. e sia µ0 > 0 scelto<br />

ad arbitrio.<br />

La condizione (1.6.4) è verificata in quanto Φ è sequenzialmente debolmente s.c.i. e<br />

ψ(·, λ) ρ0<br />

è sequenzialmente debolmente compatto.<br />

La condizione (1.6.5) è verificata in quanto, per ogni µ ∈]0, µ0[, ψ(·, λ)+µΦ(·) è somma<br />

di due funzionali sequenzialmente debolmente s.c.i.<br />

Per il Teorema 1.6, esiste µ1 > 0 tale che, per ogni µ ∈]0, µ1[, esistono u0, u1 ∈ ψ(·, λ) ρ0<br />

(u0 = u1) punti di minimo locale per ψ(·, λ) + µΦ(·) rispetto alla topologia τ ψ(·,λ): da (5.1)<br />

segue che<br />

u0, u1 ∈ C ∩ B(0, σ1).

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